Allo scopo di contenere i consumi energetici del Paese, le imprese aderenti a Federdistribuzione, operanti sia nel settore alimentare sia nel comparto non-alimentare, hanno condiviso una serie di linee guida volontarie da applicare all’interno dei punti vendita e nelle attività operative.
Le aree di intervento tengono conto delle specificità del settore, che deve garantire livelli di servizio essenziali a tutela del consumatore, come ad esempio per quel che riguarda la sicurezza alimentare e la gestione della catena del freddo.
Le misure individuate riguardano principalmente l’abbassamento d’intensità dell’illuminazione all’interno dei punti vendita, l’ottimizzazione della climatizzazione caldo-freddo, oltre ad interventi mirati sulle attività operative, volte a incrementare l’efficienza energetica complessiva.
Si conferma, inoltre, l’impegno da parte delle imprese della distribuzione a indirizzare investimenti specifici per il raggiungimento di un sempre maggior livello di efficienza energetica, incentivando anche l’auto-produzione di elettricità attraverso fonti rinnovabili.