ENEA, in collaborazione con Isnova e Logical Soft, ha redatto un decalogo dedicato agli uffici, utile a tagliare i consumi energetici e risparmiare in bolletta.
Considerando gli obiettivi del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del MiTE e il fatto che i consumi annui di metano di questo segmento terziario ammontano a circa 4,5 miliardi di metri cubi, il decalogo contiene alcune semplici regole per un uso consapevole dell’energia.
Di seguito, il decalogo completo:
- preferire le scale all’ascensore
- utilizzare lampadine a basso consumo
- installare sistemi di controllo intelligenti (si stima un risparmio di energia per riscaldamento tra il 7% e il 20% e per raffrescamento tra il 2% e il 4%)
- privilegiare soluzioni cloud
- in inverno abbassare la temperatura (consente di ridurre i consumi di riscaldamento di oltre il 12%)
- d’estate alzare la temperatura (si risparmia in media il 22% dell’energia richiesta per il raffrescamento)
- chiudere porte e finestre
- attivare funzioni di risparmio energetico
- ottimizzare l’impiego delle stampanti
- effettuare regolarmente la manutenzione
Il decalogo è stato predisposto nell’ambito delle iniziative del Programma nazionale per promuovere la cultura dell’efficienza energetica “Italia in Classe A”, attuato da Enea e finanziato dal Mite.
Per gli uffici sono prioritari gli interventi sui sistemi di climatizzazione, che risultano responsabili del principale dispendio energetico (57% dei consumi totali).
Le percentuali di risparmio, chiaramente, possono variare in funzioni di numerosi fattori: zone climatiche, orari di accensione degli impianti di riscaldamento/raffrescamento e isolamento termico dell’edificio.
Come per il residenziale, esistono sia misure a costo zero, ovvero comportamenti quotidiani che permettono di risparmiare fino al 10% in bolletta (ad esempio, staccare le prese degli apparecchi e i monitor durante le ore di chiusura), sia misure che prevedono un investimento iniziale (ad esempio, i consumi di energia per illuminazione possono essere più che dimezzati grazie all’installazione di lampade a Led a basso consumo con rilevatori di presenza integrati).
Se in inverno il riscaldamento viene impostato alla temperatura di 18 °C e spento sempre un’ora prima dell’uscita, è possibile ridurre i consumi del 12%, tenendo presente che la temperatura sale di 1-2 gradi dopo che una persona permane 30 minuti all’interno della stanza; in estate, con una temperatura del climatizzatore intorno ai 28 °C e lo spegnimento un’ora prima di uscire, si risparmia il 22% dell’energia richiesta per il raffrescamento.