Cameo ha annunciato che l’obiettivo di neutralità climatica di tutti gli stabilimenti internazionali del gruppo di cui fa parte sarà raggiunto entro la fine del 2022.
In Italia il traguardo è stato raggiunto già dal 2015 ma l’impegno dell’azienda va oltre: Cameo, infatti, punta a ridurre la propria impronta di carbonio del 35% in tutte le aree di influenza dirette e indirette entro il 2030, per poi raggiungere la totale neutralità climatica entro il 2050.
Per raggiungere tutti gli obiettivi posti, l’azienda ha ideato un piano energetico composto da quattro step a cui tutte le sedi internazionali del gruppo devono attenersi:
- Riduzione dei consumi di energia – per ridurre il consumo energetico l’azienda ha identificato tutte le potenziali aree di risparmio di energia e definito precisi programmi che permettono un utilizzo più efficiente, puntando a un calo significativo dei consumi.
- Utilizzo di energia rinnovabile – l’azienda sta lavorando per arrivare a soddisfare autonomamente il proprio fabbisogno energetico; attraverso l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico all’interno dello stabilimento di Desenzano del Garda (BS), l’azienda riuscirà nei prossimi anni a soddisfare il 10% del proprio fabbisogno.
- Acquisto di energia rinnovabile – l’azienda, per la quota che non può produrre autonomamente, acquista energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili; in particolare, l’energia che Cameo utilizza proviene per il 100% da fonti geotermiche. Questo consente all’azienda di ridurre le proprie emissioni di CO2 di circa 2.000 tonnellate all’anno.
- Compensazione delle emissioni – le restanti emissioni, che l’azienda non è ancora in grado di evitare, sono compensate attraverso l’adesione a progetti che riducono il livello di CO2 presente nell’atmosfera o contribuiscono a evitarne il rilascio. Tutti i progetti di compensazione sono certificati secondo standard riconosciuti a livello internazionale.
Oltre ai propri stabilimenti, l’azienda considera anche tutte le fonti di emissioni indirette generate a monte e a valle della propria filiera; ne sono un esempio quelle generate dalle materie prime acquistate per la produzione, dal processo di riciclo dei rifiuti generati, dalle trasferte dei collaboratori e dai loro spostamenti casa-lavoro.
Inoltre, Cameo sta lavorando per calcolare l’impronta di carbonio di tutti i propri prodotti in modo da permettere ai consumatori di fare scelte d’acquisto sempre più eco-consapevoli.