Royal Caribbean Group ha pubblicato “Seastainability 2021”, il 14° rapporto annuale sulla sostenibilità, fornendo un aggiornamento completo sul quadro di riferimento ambientale, sociale e di governance (ESG) della società e sulle attività svolte dai suoi tre marchi di proprietà (Royal Caribbean International, Celebrity Cruises e Silversea Cruises).
Una delle principali novità del 2021 risiede nel fatto che il Gruppo ha riaggiornato il quadro di riferimento ESG al fine di trasmettere al meglio il contributo e l’impegno dell’azienda per un settore crocieristico più sostenibile.
Il quadro ESG si concentra su cinque differenti punti, con l’obiettivo di offrire in modo responsabile esperienze di vacanza caratterizzate da un elevatissimo standard: sostenere le comunità e l’ambiente; creare esperienze di crociera indimenticabili; promuovere i diritti umani ed essere un luogo di lavoro ideale; promuovere l’innovazione net zero; operare secondo una governance responsabile.
Prima ancora della pubblicazione del rapporto, il Gruppo Royal Caribbean ha annunciato una partnership quinquennale con World Wildlife Fund (WWF): quest’ultimo aiuterà la compagnia a sviluppare pratiche commerciali sostenibili in ambiti quali le emissioni, il turismo sostenibile, ecc.
Al centro del rapporto ESG gli sforzi incessanti dell’azienda per la decarbonizzazione, in particolare attraverso la strategia “Destination Net Zero”, che mira a ottenere obiettivi scientificamente fondati (SBT) e a raggiungere emissioni nette zero entro il 2050.
“Destination Net Zero” garantirà che il Gruppo Royal Caribbean sviluppi obiettivi ambiziosi e misurabili per la continua riduzione delle emissioni di carbonio, lo sviluppo e la crescita aziendale sostenibile, il turismo sostenibile e la gestione dei rifiuti.
Royal Caribbean Group, quindi, opererà in qualità di catalizzatore per l’innovazione nel settore, con azioni quali:
- introduzione della nuova tecnologia delle celle a combustibile, che permette di ottenere zero emissioni in porto
- tutela del portafoglio di navi dell’azienda, grazie alla flessibilità dei combustibili e all’innovazione che garantiscono che ogni nuova classe di navi sia più efficiente del 20% dal punto di vista energetico rispetto alla precedente
- sviluppo di tecnologie di gestione dei rifiuti in grado di convertirli in energia (attualmente il 100% della flotta è attrezzato per essere privo di discariche)
- capacità, tramite l’alimentazione da terra, di collegarsi alle reti elettriche locali non appena disponibili.
“Seastainability 2021” è stato elaborato sulla base della valutazione della materialità di RCG per il 2021 e fa riferimento agli standard del Global Reporting Initiative (GRI) per il 2020.
Il rapporto, inoltre, è allineato per quanto possibile agli standard del Sustainable Accounting Standards Board (SASB).