Feralpi Siderurgica ha pubblicato la Dichiarazione Ambientale, dalla quale emergono risultati in termini di decarbonizzazione, valorizzazione nel recupero dei rifiuti e riduzione del consumo di risorse naturali come l’acqua.
La Dichiarazione è stata poi validata dall’EMAS (Eco Management Audit Scheme), una certificazione europea, verificata da ente accreditato sul territorio nazionale di uno Stato membro, che controlla l’analisi ambientale, il sistema di gestione ambientale, la procedura e le attività di audit.
La Dichiarazione Ambientale 2022, che raccoglie i dati al 31 dicembre 2021, apre un nuovo triennio di rendicontazione: il documento non evidenzia solo i risultati, confrontati con gli anni precedenti, ma presenta anche il piano di miglioramento declinato in 38 azioni.
I risultati
- Emissioni indirette in calo: quelle specifiche di CO2 nel 2021 confermano i valori ottenuti negli anni precedenti attestandosi a circa 152 kgCO2/t prodotto finito, con un miglioramento di circa il 10% rispetto al 2020.
- Decarbonizzazione e qualità: un aspetto legato alle emissioni è quello della qualità della fornitura di rottame dell’attività di selezione effettuata in stabilimento, che ha permesso di ridurre il consumo di additivi e conseguenti residui in uscita. Ne consegue un miglioramento sulle emissioni specifiche di poveri del forno elettrico ad arco (1,1 g/t, -31% rispetto al 2020 e valore dimezzato rispetto al 2019) e la diminuzione di ossidi di azoto NOx (70,8 g/t, -30,5% rispetto al 2020) le cui concentrazioni sono già ampiamente inferiori al limite previsto in AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale).
- Rifiuti e residui: tra i dati più importanti spicca la quantità di rifiuti recuperati (91,37% nel 2021 vs 82,61% del 2020) sulla base di rifiuti prodotti. L’aumento si riscontra anche tra i residui recuperati, il cui dato si attesta al 92,57%, grazie anche all’inserimento del Greeniron come sottoprodotto recuperato dalle frazioni metalliche originate dalla scaglia di colata continua dell’acciaieria.
- Acqua: l’attenzione al recupero delle acque nell’ambito dei processi produttivi porta alla conseguente limitazione del prelievo dai tre pozzi a cui si appoggia lo stabilimento di Lonato del Garda. Dal documento emergono segnali positivi con un valore di 0,46 mc/ton (miglioramento circa del 2% a/a): il dato, al di là del 2020 come anno anomalo a causa del covid, conferma un trend in costante miglioramento.
Il piano di miglioramento
- Realizzazione di parchi fotovoltaici per l’autoconsumo. Già presente nel business plan del Gruppo, l’implementazione di nuove capacità produttive di energia rinnovabili per autoconsumo coinvolgono da vicino anche lo stabilimento di Feralpi Siderurgica. È previsto il raggiungimento di Gruppo di una quota di 118 Mw/h entro il 2026.
- Progetto di Apicoltura urbana per il biomonitoraggio: l’attività di biomonitoraggio attraverso le api è tra le attività già implementate all’inizio dell’anno. Attraverso 4 arnie, le api saranno in grado di effettuare micro-campionamenti giornalieri tra le varie matrici ambientali (aria, acqua, suolo) e poter controllare il contesto che caratterizza l’attività dell’azienda.
- Sostituzione degli oli minerali con oli biodegradabili. È prevista la sostituzione, ove tecnicamente possibile, di oli minerali con fluidi bio a base vegetale negli impianti di acciaieria e laminazione al fine di aumentare la sicurezza ambientale.