Treedom, piattaforma che consente di piantare e regalare alberi a distanza, ha condotto una ricerca su 7.000 lavoratori dipendenti in un campione di aziende in Europa allo scopo di comprendere il punto di vista degli impiegati sul tema della sostenibilità in azienda.
Il sondaggio, realizzato in sei Paesi europei, rivela che il 64% dei lavoratori vorrebbe saperne di più sulle politiche ambientali e di sostenibilità della propria azienda per assicurare un futuro migliore alle nuove generazioni; uno su cinque, invece, confessa di non sapere se la propria azienda ne ha una.
L’indagine fa emergere chiaramente che gli imprenditori comprendono la necessità di implementare politiche di sostenibilità e comunicarle ai principali stakeholder, mentre i dipendenti sono meno consapevoli di quali azioni vengono effettivamente intraprese in questa direzione: meno di un terzo dei dipendenti, infatti, conosce le politiche ambientali della propria azienda, nonostante vi sia un chiaro desiderio di saperne di più (il 64% del campione ha dichiarato di chiedere informazioni e il valore sale al 70% se si considera solo la Gen-Z).
L’importanza di assicurare la comprensione su queste politiche ai lavoratori è fondamentale dal punto di vista del reclutamento e della fidelizzazione. Il 67% dei dipendenti concorda sul fatto che la sostenibilità sia un fattore importante nella scelta del ruolo lavorativo a cui candidarsi: l’86% dei lavoratori italiani afferma che questo fattore influisce sul processo decisionale.
Nel sondaggio, a tal proposito, si chiede anche quali siano i fattori chiave che condizionano la scelta di lavorare o no per una determinata azienda: il 29% dei dipendenti vuole essere orgoglioso dell’azienda per cui lavora (in Italia il 38%), il 29% vorrebbe garantire la protezione del pianeta per le generazioni future (in Italia il 25%) e al 24% piacerebbe che l’azienda per cui lavora avesse un impatto positivo sull’ambiente (in Italia il 22%).
In un’epoca in cui i consumatori si aspettano che i governi prendano l’iniziativa per raggiungere gli obiettivi di emissioni zero, è sorprendente notare come uno su tre di coloro che lavorano negli enti e nelle istituzioni governative non sono a conoscenza della loro politica di sostenibilità e, soprattutto, che il 37% non ritiene importante saperlo.
Allo stesso modo, coloro che lavorano nel settore dell’istruzione, non sono informati quando si tratta della propria sostenibilità aziendale: più di un terzo dei lavoratori dell’istruzione (38%) dichiara di non essere a conoscenza di ciò che la loro società stia facendo per garantire un futuro migliore per il nostro pianeta e per le generazioni future.
Per coloro che lavorano nel marketing, invece, l’81% concorda su quanto siano vitali le iniziative green per le aziende e tre quarti di questi lavoratori sono al corrente delle politiche della propria azienda.
La necessità di sostenibilità per le aziende è chiaramente una necessità per le attività di comunicazione esterna, poiché i professionisti del settore conoscono l’impatto positivo che può avere non solo sulla percezione dell’azienda, ma anche sulla soddisfazione dei dipendenti.
Per gli intervistati sono tre le principali iniziative che i datori di lavoro dovrebbero prendere in considerazione per una politica aziendale sostenibile:
- prevenire e ridurre l’impatto ambientale (51%), in Italia il 67%;
- garantire miglioramenti costanti (38%), in Italia il 51%;
- fornire un contributo economico volontario per compensare le emissioni (37%) e restituire risorse alle comunità (28%).
In definitiva, la linea aziendale ha bisogno di dimostrare un impatto positivo sull’ambiente, in modo da poter comunicare chiaramente ai lavoratori obiettivi, azioni intraprese e risultati chiari. Mentre il 72% è d’accordo sul fatto che i piani attuali stiano avendo un impatto positivo, tuttavia, c’è ancora qualche incertezza con un quarto dei lavoratori olandesi, tedeschi e britannici, i quali non sono sicuri dell’effetto positivo o negativo che stanno riscontrando le azioni attuate.