Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei Ministri, ha scelto le cinque regioni italiane sulle quali si investirà per le politiche dell’idrogeno con i fondi del PNNR. Si tratta di: Piemonte, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Basilicata.
L’obiettivo del Piemonte, nello specifico, è quello di valorizzare la propria eccellenza nel settore della mobilità sostenibile, pubblica e privata, e nel settore della ricerca e sviluppo di modelli produttivi innovativi sostenibili.
A tal proposito, la Regione ha già avviato una consultazione pubblica per costruire insieme a enti locali, università, centri di ricerca e oltre 100 aziende, la strategia regionale sull’idrogeno che in autunno sarà presentata a Bruxelles.
Sono 28 i siti industriali dismessi che, in Piemonte, si sono candidati a diventare centri di produzione di idrogeno.
Infine, la regione ha intenzione di muoversi su altri due settori: da una parte la riconversione del consumo energetico delle industrie piemontesi, allo scopo di portarle verso fonti meno inquinanti abbinando alle fonti tradizionali l’uso dell’idrogeno; dall’altra la sperimentazione dell’idrogeno sul trasporto locale stradale e ferroviario, rinnovando il parco flotte con bus e treni verdi.