È nato il Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo con l’obiettivo di definire la road map per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità del settore.
Promosso da Aeroporti di Roma con il supporto scientifico del Politecnico di Milano, il Patto è composto da un Comitato di Indirizzo al quale stanno aderendo rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, di grandi aziende italiane e dell’associazionismo per la sostenibilità.
Lo scopo di quest’iniziativa è quello di dare una svolta radicale al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità nel settore del trasporto aereo nel contesto degli SDGs e dell’Agenda 2030.
Il trasporto aereo, oggi, produce circa il 2% delle emissioni globali di CO2, ma è comunque fortemente impegnato per raggiungere livelli sempre più elevati di sostenibilità e per ridurre le proprie emissioni.
Considerando che il settore aeronautico svolge un ruolo centrale per lo sviluppo economico e sociale a livello mondiale, c’è la chiara esigenza di definire un percorso che renda compatibile lo sviluppo della connettività a livello planetario e la tutela dell’ambiente.
L’Osservatorio raccoglierà e diffonderà conoscenza scientifica mettendo a sistema risorse e competenze di diversi settori e realtà accademiche italiane che sono parte attiva del processo di decarbonizzazione, con l’obiettivo di fornire risposte concrete a una serie di domande a cui è necessario replicare nel modo più rigoroso possibile; tra queste vi è la necessità di definire il contesto metodologico nell’ambito del quale perseguire obiettivi “science-based”, individuare i termini temporali per implementare le soluzioni individuate, delineare gli interventi necessari per garantirne la praticabilità operativa, tecnologica ed economica all’interno di precisi framework normativi europei e nazionali.
Una regolamentazione del sistema aeronautico, in termini di sostenibilità, è necessaria e improcrastinabile per contribuire alla riconciliazione tra trasporto aereo e ambiente.
“La decarbonizzazione del trasporto aereo – dichiara Marco Troncone, AD di Aeroporti di Roma – è una sfida chiave rispetto alla quale il settore può e deve farsi trovare pronto. Tuttavia, la complessità del percorso, caratterizzato anche da soluzioni tecnologiche ancora immature o da costi oggi proibitivi, richiede un’attenta riflessione. È necessaria una fase di analisi, che poggi su solide basi tecniche, che traduca auspici in piani d’azione concreti con tappe sfidanti ma realistiche, che garantisca coerenza dei target con quanto la scienza indica come necessario e realmente fattibile, e infine che definisca la necessaria cornice di policies che supporti la transizione. A tal fine, il Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo è un’iniziativa aperta che si propone di coinvolgere tutti gli attori di riferimento per definire una roadmap condivisa”.
Nell’ambito dell’Osservatorio verranno analizzate e valutate in maniera organica tutte le iniziative disponibili per ridurre le emissioni del settore tra cui: lo sviluppo di carburanti sostenibili e delle infrastrutture necessarie, l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, nuove tecnologie per la propulsione degli aeromobili e l’implementazione di intermodalità ferro-aereo integrata in tutti i suoi aspetti (infrastrutturale, commerciale e dei servizi ai passeggeri).
In tale ambito verranno anche valutate le misure transitorie di compensazione da utilizzarsi in attesa della piena implementazione delle soluzioni individuate.
Il Patto prevede lo sviluppo di una ricerca accademica curata dal gruppo Energy&Strategy del Politecnico di Milano, i cui contenuti saranno discussi in alcune tavole di lavoro tematiche a cui prenderà parte il Comitato di Indirizzo.
Per far fronte all’incremento nelle emissioni di GHG, l’Unione Europea ha fissato degli obiettivi di decarbonizzazione con diversi orizzonti temporali, riportati in provvedimenti normativi come il Climate Energy Package (-20% di GHG al 2020 rispetto al 1990) e il Green New Deal (-55% di GHG al 2030 rispetto al 1990).
In tale contesto verrà discusso nei prossimi mesi da parte del Consiglio e del Parlamento Europeo il pacchetto di provvedimenti “Fit for 55”, che include anche alcuni provvedimenti rivolti al trasporto aereo, tra cui il progressivo innalzamento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni al 2030 dal 43% (target ETS attuale) al 61% (rispetto ai valori del 2005), e la ReFuelEU Aviation Initiative, per introdurre l’impiego di “Sustainable Aviation Fuel” e “Synthetic Aviation Fuel” negli aeromobili.