Oggi sono numerosi i documentari, le serie tv, i film e i cortometraggi che affrontano tematiche ambientali o legate alla malgestione del territorio.
Tra questi vi è “Biutiful cauntri”, un documentario di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero, che nasce con l’obiettivo di mostrare al grande pubblico la situazione della Terra dei Fuochi, avvelenata dalle ecomafie e ora avviata a un percorso di bonifica e risanamento.
Sullo stesso filone si colloca “Un posto sicuro”, il film simbolo della battaglia contro l’amianto; è ambientato a Casale Monferrato (AL) e racconta proprio del dramma dell’eternit che ha segnato un’intera comunità e il suo territorio.
“Cowspiracy the sustainability secret”, invece, tenta di far luce sull’impatto dell’industria animale sull’ecosistema, mentre “Plastic Ocean” indaga gli effetti dell’invasione della plastica sugli oceani, con una parte dedicata al progetto di ricerca “Plastic Busters” dell’Università di Siena.
Per quanto riguarda i documentari, invece, va segnalato “Before The Flood”, che vede regista e protagonista Leonardo Di Caprio, impegnato a discutere del cambiamento climatico con i grandi della terra.
Infine, “I am Greta” racconta la vita della giovane attivista Greta Thunberg, che ha avuto la forza di portare l’attenzione del mondo su clima e ambiente.
Su queste tematiche, oggi, sembra rivolgersi anche l’attenzione dei cartoon, sempre più impegnati nella sensibilizzazione delle giovani generazioni: da “Wall-E”, il robottino che compatta le montagne di rifiuti in un mondo postatomico, a “La Marcia dei Pinguini”, che indirettamente accresce la consapevolezza su climate change e scioglimento dei ghiacciai.
Allo scopo di rafforzare la consapevolezza sulla priorità della tutela ambientale, il Ministero della Transizione Ecologica ha ideato il bando “Screen in Green”, rivolto ai giovani tra i 18 e i 30 anni con l’obiettivo di promuovere i temi ambientali all’interno della scrittura per la televisione e il cinema.
Cortometraggi, soggetti per serie tv o lungometraggi sono le tre categorie su cui gli aspiranti sceneggiatori possono cimentarsi, per realizzare produzioni televisive e cinematografiche a forte connotazione ambientale.
Sulla stessa linea, la città metropolitana di Torino ha promosso “Connettere l’ambiente”, una web serie dedicata al tema della sostenibilità, che racconta i parchi, le aree protette, gli interventi di riqualificazione e compensazione ambientale realizzati nel territorio.