Nel 2018, in tutta Europa circa 20 milioni di tonnellate dei rifiuti di plastica misti sono finiti in discarica o sono stati inceneriti, in quanto difficili da raccogliere, separare e infine riciclare.
Al contempo, anche il crescente utilizzo di compensato in edilizia, normalmente ricavato dai legni tropicali duri a crescita lenta, pone un serio problema ambientale legato alla deforestazione. Ebbene, il progetto europeo ECOSHEET-PRO ha trovato un’alternativa ecologica, innovativa ed economica al compensato, ottenuta dai rifiuti plastici misti e adatta per applicazioni ad alta resistenza nel settore edile.
«La nostra tecnologia di estrusione personalizzata – spiega Giorgio Colombo, coordinatore del progetto – trasforma la plastica mista destinata alla discarica in un sostituto competitivo e riutilizzabile del compensato. Tale tecnologia ridurrà la domanda globale di compensato e contribuirà a una sostanziale riduzione della deforestazione e della perdita di biodiversità, evitando anche il collocamento in discarica o l’incenerimento della plastica mista».
La nuova tecnologia produce un foglio tecnico realizzato a partire da una matrice di plastica. «Il mercato dei fogli tecnici è enorme – osserva Colombo – e il vantaggio offerto dallo sviluppo di questa tecnologia è dato dall’ulteriore e sofisticato metodo per produrre fogli tecnici miscelando la plastica riciclata con un’opzione schiumogena e con strati multipli, rinforzati o meno».
La tecnologia EcoSheet-Pro è adatta per fabbricare materia prima a partire dall’utilizzo di quei rifiuti plastici misti e contaminati post consumo che altrimenti sarebbero difficili da riciclare, il tutto con un pre-trattamento minimo (preparazione della materia prima). Dal processo di miscelazione a basso costo si ottiene una materia prima che consiste in un particolare tipo di plastica a base di olefine. Tale soluzione è adatta anche per la rifabbricazione, lasciando così una minor quantità di rifiuti da smaltimento, e conseguentemente costi di smaltimento inferiori.
Il progetto EcoSheet-Pro ha inoltre affrontato il problema dell’utilizzo di compensato nell’edilizia. Il materiale ingegnerizzato è utilizzabile fino a 10 volte, rispetto alle 2 sole volte del compensato tradizionale, il che riduce dell’80% il numero di nuove tavole da acquistare. Le tavole scartate possono essere trasformate in nuova materia prima per realizzare tavole. Le prestazioni in termini di resistenza sono pari a quelle del compensato ed è un materiale con cui è facile lavorare perché si presta all’uso di chiodi e viti. Le tavole sono leggere e resistenti all’umidità, perciò non si degradano se vengono esposte alla pioggia o al cemento bagnato.
Un’eccellente finitura della superficie garantisce il mantenimento ben oltre la sua durata di vita e le variazioni di colore sono adatte per tabelloni e applicazioni architettoniche. Inoltre, il prezzo di vendita corrisponde a quello del compensato tradizionale.