L’utilizzo del vetro nel settore edile continua ad acquisire una popolarità sempre maggiore, grazie alla sua estetica accattivante e alla sua versatilità. Va detto, però, che tale materiale è in gran parte inefficiente dal punto di vista energetico poiché molto calore entra o esce attraverso di esso, con conseguente perdita di energia e un clima interno mediocre.
Questo dato, quindi, rappresenta un’importante sfida per l’Unione Europea, impegnata nel raggiungimento degli obiettivi relativi all’aumento del numero di edifici a energia quasi zero e alla realizzazione della neutralità climatica entro il 2050.
Per risolvere il “problema” del vetro è nato “SmartSkin”, una soluzione intelligente per le finestre nata nell’ambito del progetto GlasSkin, concepito con lo scopo di trasformare il vetro da guscio inerte a pelle viva.
Scopo del progetto è quello di trasformare le finestre in una fonte di energia e per farlo è stato necessario incorporare un rivestimento brevettato, una tecnologia solare e una tecnologia dei sensori in unità di vetro isolante e trasparente al 100%.
SmartSkin si adatta all’ambiente interno ed esterno, ottimizzando la luce naturale, il caldo/freddo e l’aria per ottenere il clima interno desiderato; inoltre, è in grado di ridurre il consumo energetico di un edificio fino al 30% senza comprometterne la progettazione o il comfort.
Attualmente, le finestre SmartSkin sono state installate con successo in diversi progetti pilota nei Paesi Bassi e sono state certificate mediante la certificazione EN 1279.
Il piano d’azione futuro si concentrerà sul miglioramento delle attuali tecnologie IoT e solari integrate nelle finestre e nelle altre applicazioni di facciata negli edifici come tende, ventilazione naturale e illuminazione artificiale.