Snam, attraverso la propria controllata Snam4Environment, ha acquisito da Asja Ambiente Italia, un portafoglio di impianti e progetti di sviluppo nel settore del trattamento della forse e produzione di biometano.
La prima fase dell’operazione consiste nell’acquisizione di quattro società detentrici di altrettanti impianti in esercizio di recente costruzione con previsione di vita utile di circa 20 anni, situati in Liguria, Lazio e Umbria, e l’ingresso in una società titolare di un impianto in costruzione e di uno in sviluppo in Sicilia. Tali impianti hanno una capacità totale di circa 8,5 MW, di cui 6 MW in esercizio per un enterprise value di circa 100 milioni di euro.
L’accordo prevede inoltre che Snam, al verificarsi di certe condizioni, rilevi nel tempo da Asja ulteriori cinque società, proprietarie di altrettanti impianti dalla capacità totale di circa 16 MW, due dei quali in costruzione in Piemonte e Lombardia, e tre in via di autorizzazione in Sicilia.
Il perfezionamento dell’operazione avverrà nel corso dei prossimi 5 anni, in relazione allo stato di sviluppo dei diversi progetti, la cui costruzione sarà a cura di Asja. L’accordo riguarda anche il personale specializzato nella gestione operativa e nella supervisione degli impianti che saranno oggetto di acquisizione.
L’iniziativa è coerente con la strategia di crescita di Snam nel settore del biometano e nell’ambito dell’economia circolare, al fine di contribuire allo sviluppo di un settore chiave nella strategia italiana di transizione ecologica, come indicato anche dal PNRR.
L’operazione conferma la capacità di Asja di individuare e sviluppare importanti iniziative nell’ambito dell’energia rinnovabile e dell’economia circolare, volte alla decarbonizzazione del pianeta.
Le risorse saranno reinvestite in nuovi progetti che contribuiranno al raggiungimento del target europeo Fit for 55.