I veicoli elettrici sono in forte espansione ma esistono ancora molte criticità da superare per renderli veramente fruibili. Primo tra tutti averli sempre disponibili e carichi. E l’infrastruttura di ricarica è proprio una delle maggiori preoccupazioni connesse all’acquisto di tali veicoli. Una svolta arriva da HYBA, una start-up innovativa costituita da un team multidisciplinare di esperti provenienti da aziende e università che lavorano nei settori dell’energia e dell’intelligenza artificiale. L’idea al centro del progetto è il concetto di POD, una serie di power units (agli ioni di litio) rimovibili che, sul modello delle classiche pile, permettono di scorporare le batterie dal veicolo. Ciò, peraltro, consente una durata del veicolo indipendente dalla batteria, che può quindi durare più a lungo.
Grazie ai POD, elementi leggeri e maneggevoli, autonomamente ricaricabili e intercambiabili, HYBA dà all’utente la tranquillità di poter fare il pieno di energia tramite una normale presa di corrente, a casa, in ufficio, ovunque, o di cambiare le unità scariche con quelle piene anche per strada. Non serve più alcuna stazione di ricarica e basta un’ora e mezza per ricaricare ogni singolo POD.
Il plus tecnologico di HYBA è un Battery Management System proprietario e brevettato che aumenta la durata dell’energia a disposizione del veicolo. Con questo sistema, infatti, i moduli batteria si scaricano in sequenza, permettendo all’utente di cambiare solo quelli scarichi. E l’intercambiabilità dei POD HYBA, inoltre, è un sistema cross-vehicles: mira a creare uno standard di unità di carica adatte ai vari segmenti della mobilità elettrica.
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Il modello di business HYBA propone l’espansione progressiva dei prodotti e servizi legati al POD, dalla vendita, al leasing, alla creazione di accessori.
In questo momento, l’offerta HYBA si rivolge principalmente a costruttori e fleet manager, che possono facilmente integrare il sistema modulare dei POD nei loro veicoli.
Insieme ai POD, HYBA consegna il Rail, ossia il porta-POD (la cui capacità e misura possono essere personalizzate in base al fabbisogno energetico richiesto da ciascun veicolo) e il Charger, il caricabatteria multi-postazione per ricaricare anche più POD contemporaneamente.
HYBA: una profonda mission green…in vetrina a EICMA
Dalla sua fondazione, HYBA è già cresciuta enormemente, a conferma della bontà del suo progetto. E’ diventata un team di tanti professionisti, la cui missione comune è sintetizzabile in “Enable the emission-free mobility now”, una missione che gira tutta attorno alle persone e al loro bisogno di vivere in un mondo sostenibile. L’elettrificazione è uno dei modi per raggiungerlo, quello a cui il team di HYBA ha deciso di contribuire: identificare le principali sfide per l’adozione di soluzioni elettrificate nello spazio della mobilità dell’ultimo miglio.
Il team di HYBA ha lavorato in maniera concreta fin dall’inizio: prima ascoltando i clienti e solo dopo sviluppando i prodotti. Tutti concepiti a partire da esigenze reali e impellenti. Tutto intorno persone.
Ultimo, ma non meno importante, sono stati fatti numerosissimi incontri, revisioni e presentazioni tra diversi stakeholder e sono stati ricevuti feedback piuttosto positivi. E questo ha portato alla firma di importanti accordi di partnership con produttori e importatori di veicoli internazionali per installare e pilotare la soluzione di HYBA sui loro scooter, biciclette, microcar, ecc.. Ma non solo, a premiare la bontà del progetto sono arrivati anche:
l’assegnazione di un contributo booster EIT RawMaterials, co-finanziato dall’Unione Europea; la selezione tra le sole dieci aziende per l’area “Start-Up Innovative e Innovazione” all’edizione 2021 di EICMA, il Salone Internazionale del Motociclo e degli Accessori. La mostra si svolge dal 24 al 28 novembre, a Milano, dove HYBA orgogliosamente mette finalmente in mostra i suoi primi tre prototipi. Un’occasione, quindi, per conoscere HYBA nello stand L85 del padiglione 18: il più centrale e innovativo a EICMA 2021.