Nei primi sei mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo del 2019, le immatricolazioni di auto a metano hanno registrato un aumento del 22,1%; il dato è stato confrontato con quello del 2019 perché nel 2020 le performance registrate dal mercato automobilistico sono state condizionate dalla crisi sanitaria ed economica.
Questi numeri emergono da un’elaborazione dell’Ufficio Studi di Assogasmetano sui dati resi noti da Unrae.
Le immatricolazioni di auto ad alimentazione tradizionale (diesel e benzina), quindi, sono diminuite nei primi sei mesi di quest’anno e lo stesso andamento ha caratterizzato le immatricolazioni di auto a GPL. Al contrario, le immatricolazioni di auto a metano dimostrano un andamento positivo, una dinamica simile a quella delle auto ibride ed elettriche (anch’esse in crescita nel 2021 sia rispetto al 2020 sia rispetto al 2019).
Questi dati dimostrano che la trazione a metano ha ancora importanti potenzialità di mercato per rispondere alle esigenze economiche ed ambientali del Paese, ed è ancora più attrattiva nelle regioni cui la rete di rifornimento, che conta oggi in Italia più di 1.500 punti, è maggiormente sviluppata.
Tra le auto a metano disponibili oggi sul mercato, le più vendute nei primi sei mesi del 2021 sono state la Volkswagen Polo, la Seat Arona, la Skoda Kamiq, la Fiat Panda e la Seat Ibiza. Seguono, nella top 10 delle vendite, la Volkswagen Up!, la Volkswagen Golf, la Skoda Octavia, l’Audi A3 e la Skoda Scala.