Rai Documentari presenta “Controcorrente, lo stato dell’acqua in Italia”, il primo documentario a impatto zero realizzato da under 30, con l’ausilio del crowdfunding, sui temi del cambiamento climatico e sullo stato della risorsa idrica nel nostro Paese.
Si tratta di un film on the road, un viaggio di 6.000 km su un’auto ibrida attraverso la penisola italiana per indagare l’aspetto ambientale, sociale, economico e politico delle nostre acque.
Autori dell’opera, destinata soprattutto alle nuove generazioni, sono la giornalista Claudia Carotenuto e l’economista ambientale Daniele Giustozzi.
Controcorrente affronta il tema dello scioglimento dei ghiacciai delle Alpi, dell’innalzamento del livello del mare a Venezia, del calo della pesca e della presenza ingombrante di plastica nei nostri mari; ma denuncia anche gli illeciti ambientali di ostentazione mafiosa che hanno a che fare con la gestione idrica del Meridione e con le aziende che sversano i propri reflui nelle falde.
La particolarità del documentario non riguarda solo la molteplicità dei temi trattati ma anche l’impatto ambientale dello stesso: gli autori, infatti, hanno calcolato la Carbon Footprint del film durante le riprese e il post produzione, pari a circa 2.613 kg di CO2 e, insieme a centinaia di sostenitori del progetto, hanno compensato le emissioni con la piantumazione di un bosco in provincia di Vercelli, che conta 200 alberi e porta il nome del film.
Quest’ultimo, quindi, è stato realizzato completamente a impatto zero, con il contributo di ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente), ARPA Piemonte, Università di Torino, CMCC (Centro Euro-Mediterraneo dei Cambiamenti Climatici), CIMA Foundation (Centro Internazionale di Monitoraggio Ambientale) e Hyundai Italia, che ha concesso in comodato d’uso gratuito l’auto ibrida con cui è stato fatto il viaggio.