Da diversi anni la foce del Tesino, corso d’acqua marchigiano che attraversa una vallata dove si affacciano diversi insediamenti produttivi, è interessata da un programma di depurazione biologica.
Infatti, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle acque che sfociano nel mar Adriatico, sono stati posti, alla foce del torrente, alcuni bioattivatori biologici che contengono enzimi disidratati.
Si tratta di pasticche che, a contatto con l’acqua, si riattivano e riducono la carica microbiologica (soprattutto nei confronti di batteri coliformi) presente nell’acqua.
Ogni ciclo di rilascio prevede la distribuzione di 100 pasticche di bioattivatori e gli interventi sono calendarizzati ad intervalli di 10 giorni, fino alla metà di agosto.
Lo scopo di questa operazione è quello di “depurare” gli specchi d’acqua stagnante presenti nei pressi della foce, ottenendo così anche il miglioramento della qualità delle acque antistanti.
Questi interventi, realizzati utilizzando prodotti completamente a base naturale, si rivelano fondamentali non solo per l’ambiente ma anche per l’economia e il turismo locali.