Grimaldi Group è impegnata nell’adozione di una strategia in materia di decarbonizzazione e sostenibilità dello shipping.
La compagnia, infatti, opera con circa 130 navi e mira a ripulire quanto più possibile i gas di scarico e le acque con sistemi di abbattimento (dalla marmitta catalitica al filtro anti-particolato) e con mega batterie per alimentare le navi quando sono in porto.
La recente novità riguarda proprio quest’ultimo punto: le navi, infatti, riescono a sostare in porto a zero emissioni, in quanto le batterie adottate a bordo consentono di non dover tenere accesi i motori all’interno dei porti.
Le imbarcazioni Grimaldi, inoltre, hanno anche la predisposizione al cold ironing, ovvero hanno la possibilità di caricarsi con l’energia in banchina; sebbene, purtroppo in Italia e, in generale, nel Mediterraneo le colonnine di ricarica non sono ancora entrate in funzione nei porti.
L’utilizzo dell’alimentazione elettrica a batterie al momento è prevista per 16 navi, di cui 7 hanno già sperimentato questa tecnologia, consentendo di installare circa 100 MW di capacità.