Compass, società italiana di credito al consumo, ha pubblicato un’analisi relativa agli approcci sostenibili dei cittadini italiani che parte dai loro stili di vita e di consumo.
I risultati evidenziamo che il tema della sostenibilità ambientale risulta prioritario per il 48% del campione che sostiene di prestare più attenzione agli sprechi e di scegliere abitualmente cibi biologici e prodotti ecosostenibili a basso impatto ambientale.
All’interno delle proprie abitazioni, inoltre, è in crescita l’adozione di comportamenti virtuosi e, per quanto riguarda la mobilità, si registra un boom di acquisti relativi a biciclette/e-bike, auto elettriche e ibride.
Dai dati emerge un’evidente aumento della sensibilità verso questi temi rispetto agli anni precedenti: quasi due terzi degli intervistati (64%), infatti, è più attento rispetto a 2/3 anni fa.
Per quanto riguarda le abitudini sostenibili, il 95% degli italiani fa attenzione agli sprechi nel quotidiano (9 intervistati su 10 riutilizzano tutto ciò che può avere una “seconda vita”) e il 94% svolge regolarmente la raccolta differenziata.
Anche la abitudini d’acquisto si sono evolute, diventando sempre più green: il 92% del campione fa attenzione alla classe energetica degli elettrodomestici, il 69% si orienta su cibi a chilometro zero, il 68% evita di acquistare prodotti in confezioni di plastica/monouso, il 55% verifica se vestiti, cosmetici e accessori siano sostenibili e la stessa percentuale (55%) acquista cibi biologici.
L’80% degli intervistati, inoltre, dichiara di essere disposto a spendere di più per un prodotto ecosostenibile.
L’attenzione agli sprechi passa soprattutto attraverso le mura domestiche e, secondo la ricerca di Compass, è in questi luoghi che si cominciano ad adottate le soluzioni più ecosostenibili: 6 persone su 10 hanno sostituito le lampadine con i LED a basso consumo, il 54% del campione ha sostituito un vecchio elettrodomestico con uno di classe energetica superiore, il 24% ha dichiarato di avere effettuato interventi di efficientamento agli impianti di riscaldamento o trattamento aria e il 17% ha sostituito gli infissi.
Più basse, ma comunque significative, sono invece le percentuali di chi ha recentemente effettuato un intervento di ristrutturazione della propria casa al fine di migliorare l’efficientamento energetico, come l’installazione di un impianto fotovoltaico (8%) o il cappotto termico (7%); nonostante i dati non siano particolarmente soddisfacenti, la ricerca ha evidenziato l’intenzione di quasi un terzo del campione (30%) di realizzare, entro un anno, un progetto di efficientamento della propria abitazione, utilizzando principalmente i propri risparmi (49%) o attivando un finanziamento (32%).
Per quanto riguarda il tema della mobilità, la maggior parte degli italiani (72%) continua a utilizzare l’auto per i propri spostamenti, anche se quasi la metà del campione (49%) preferisce muoversi a piedi.
Il 2020, però, è stato un anno record per quanto riguarda la vendita delle biciclette e delle e-bike (+17% rispetto all’anno precedente), attualmente utilizzate dal 19% degli intervistati.
Gli italiani, comunque, mostrano una maggior sensibilità anche nel settore delle automobili: il 66% dichiara che, in caso di acquisto, sceglierebbe un modello ibrido, mentre il 47% si orienterebbe verso un’auto completamente elettrica.
Il dato è confermato dall’analisi delle vendite effettuate nei primi quattro mesi dell’anno che hanno registrato il 34,1% delle immatricolazioni totali.
Sempre all’interno del settore della mobilità, un altro elemento importante è il car sharing, utilizzato dal 16% dei cittadini, nelle città in cui è attivo. Tra i principali vantaggi della mobilità condivisa, gli italiani mettono al primo posto il basso impatto ambientale (39%), seguito dalla possibilità di rinunciare a mezzi privati (36%).