Il Gruppo Carlsberg rinnova il suo impegno nell’ambito della salvaguardia ambientale soprattutto per quanto riguarda la riduzione degli sprechi e la ricerca di soluzioni innovative.
Priorità dell’azienda è, infatti, il raggiungimento degli obiettivi fissati in quest’ottica, che riguardano la riduzione del 50% del consumo di acqua all’interno dei propri birrifici entro il 2030 e del 25% entro il 2022.
L’ultima novità riguarda il Birrificio Carlsberg di Fredericia (Danimarca) che ha recentemente inaugurato un innovativo impianto di riciclo dell’acqua, che consentirà di risparmiare più di 500 milioni di litri all’anno.
Il raggiungimento di questo risultato attribuirà allo stabilimento il titolo di birrificio più efficiente al mondo, dal punto di vista idrico.
Secondo quanto previsto, nel nuovo edificio danese, il 90% dell’acqua impiegata nel processo di produzione della birra e delle bevande analcoliche sarà riciclata; in questo modo, il consumo idrico sarà dimmezzato e passerà da 2,9 hl a 1,4 hl di acqua consumata per hl di birra prodotto.
L’impianto di riciclaggio dell’acqua, inoltre, dovrebbe portare a ridurre del 10% anche il consumo energetico del birrificio, tramite la produzione autonoma di biogas e il ricircolo dell’acqua calda.
Ulteriore innovazione dell’impianto è rappresentata dall’approccio alla pulizia dell’acqua che prevede l’utilizzo della luce UV per l’eliminazione dei batteri; questa viene successivamente utilizzata solo per processi collaterali, come il raffreddamento degli impianti di produzione. Si tratta, comunque, di una forma completamente nuova di circolarità nella produzione alimentare.
Anche in Italia è l’approccio “Towards ZERO” a guidare le strategie aziendali del gruppo Carlsberg che, dal 2015 al 2019, ha ridotto il suo consumo idrico totale del 29,2%.
Questo risultato è stato possibile anche grazie a investimenti in nuove tecnologie all’interno del birrificio, come il depuratore aziendale che permette di depurare i reflui restituendo all’ambiente acqua pulita e sicura, con una qualità molto vicina a quella dell’acqua che attinge, e il Pastorizzatore Flash, con cui vengono limitati ulteriormente i consumi idrici nei processi di produzione.
Sempre all’interno della ricerca di soluzioni sostenibili e innovative, un elemento da menzionare è “DraughtMasterTM Modular20”, un sistema di spillatura che utilizza fusti in PET e senza CO2 aggiunta. Nel 2019, questa tecnologia ha consentito all’azienda di risparmiare ben 10.959.583 kg di emissioni di CO2.
Inoltre, in ambito di efficienza e di salvaguardia dell’ambiente, l’azienda ha anche raggiunto altri importanti traguardi:
- nel Birrificio di Induno Olona (VA) tutta l’energia elettrica utilizzata proviene da fonti rinnovabili e certificate;
- l’80% del parco auto aziendale è composto da veicoli ibridi o plug-in, comprensivi di specifici sistemi che impediscono l’accensione del mezzo se il conducente ha bevuto.
Infine, si sono concluse le attività che porteranno il Birrificio a utilizzare il biogas prodotto dall’impianto di depurazione: si tratta di una novità che contribuirà a ridurre i consumi di gas metano e, quindi, l’utilizzo di combustibili fossili.