Ogni anno finiscono negli oceani dai 19 ai 23 miliardi di kg di plastica; questi mettono a rischio le specie marine e rappresentano un problema anche per quanto riguarda la qualita’ degli alimenti marini, incidendo sulla salute degli esseri umani.
L’Unione Europea, a questo proposito, ha finanziato il progetto “Great Bubble Barrier”, che prevede una soluzione intelligente, economica e sostenibile per la raccolta e la rimozione dei rifiuti in plastica dalle vie navigabili.
Il progetto consiste in una cortina di bolle, in grado di bloccare i rifiuti prima che giungano negli oceani, e in un sistema di raccolta degli stessi mirato a non ostacolare il traffico navale o il movimento della fauna marina.
Il progetto pilota, messo in campo nel 2017, ha dimostrato l’efficacia della “barriera” che e’ stata in grado di raccogliere l’86 percento del materiale di prova nel fiume IJssel, dove e’ stata testata.
La cortina di bolle e’ creata posizionando uno speciale tubo in PVC, perforato e flessibile, sul fondo del corso d’acqua e collegandolo a un compressore sulla riva del fiume; le bolle generate creano una corrente verso l’altro, in grado di spingere i rifiuti verso la superficie dell’acqua, dove la forza delle bolle impedisce loro di scorrere a valle.
Ulteriori vantaggi sono rappresentati dal fatto che le barriere aumentano il tasso di ossigeno disciolto, benefico per l’ecosistema acquatico, e che e’ possibile impiegarle in una vasta gamma di luoghi, senza bisogno di modificarne l’infrastruttura.
The Great Bubble Barrier riesce a intercettare detriti di plastica da 1 mm fino a 1 m di dimensione e funziona tutto il giorno senza bisogno di operatori.
La soluzione, inoltre, e’ inserita all’interno di una catena circolare: la plastica raccolta, infatti, viene reintrodotta nel mercato secondo meccanismi dell’economia circolare.
Il progetto, sfruttando le conoscenze acquisite in fase di test, sviluppera’ ulteriormente la soluzione in base ai risultati e mettera’ in atto la strategia per fare il proprio ingresso nel mercato dell’Unione Europea.