Da sempre, al concetto di “tecnologia del futuro” e’ associata l’idea delle “macchine volanti”, considerate l’emblema dell’evoluzione tecnologica.
I mezzi eVTOL (elecrtical Vertical Take-Off and Landing), ovvero i veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticali, hanno rappresentato il primo passo in questa direzione, ma non possono essere considerati “macchine volanti” in quanto progettati esclusivamente per il volo e, di conseguenza, privi della capacita’ di trasporto a terra.
A realizzare una vera e propria macchina volante, invece, ci ha pensato una startup tramite il progetto “ASKA”. Aska, infatti, ideata per ospitare 4 persone, è un’auto che puo’ essere guidata su strada ma che e’ anche in grado di decollare e atterrare verticalmente, consentendo decollo e atterraggio corti.
L’approccio di realizzazione e’ quello “drive and fly”: non sono quindi necessari terminal, parcheggi o stazioni di ricarica speciali, in quanto Aska puo’ decollare e atterrare in un’infrastruttura a basso costo del tipo vertipod e utilizzare parcheggi urbani e stazioni di ricarica gia’ esistenti.
Il mezzo vanta un sistema di alimentazione elettrica all’avanguardia con estensori di portata.
Il modello iniziale offre un’autonomia di volo di poco piu’ di 400 km e dovrebbe essere in grado di raggiungere i 240 km/h in aria. L’attuale obiettivo dell’azienda e’ quello di ottenere la certificazione autostradale con una velocita’ di 112 km/h.
L’auto, grazie a numerose accortezze sugli elementi di sicurezza (doppie fonti di energia, grandi ali ed eliche e 6 pacchi di batterie), pare essere sicuro e garantire elevate prestazioni di guida.