L’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola ha ottenuto il primo livello di certificazione ambientale della FIA, diventando uno dei soli 4 circuiti al mondo a possedere questo requisito.
La Federazione Internazionale dell’Automobil ha premiato l’impegno ambientale della struttura che si e’ esplicato soprattutto tramite la realizzazione di un sistema di monitoraggio e mitigazione attiva e passiva del rumore, la dotazione di pannelli solari a supporto del fabbisogno energetico rinnovabile del circuito e l’implementazione di azioni rilevanti per gestire sia la produzione di rifiuti che la riduzione della plastica monouso, oltre che interventi contro lo spreco dell’acqua. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, e’ gia’ stato installato un distributore di acqua nel Paddock durante l’evento di Formula 1; mentre riguardo ai rifiuti, ad esempio, Formula Imola ha adottato un sistema di raccolta differenziata e prevede di abolire il consumo di acqua in plastica negli uffici, sostituendola con brik di acqua realizzati in tetrapak.
Un ulteriore passo riguarda la definizione dell’impronta ecologica della pista: grazie alla collaborazione con l’Universita’ di Bologna, che prevede una tesi di laurea magistrale in Ingegneria Civile sul tema, sara’ possibile definire la CO2 effettivamente prodotta dalle attivita’.
In questo senso, un ulteriore sviluppo del progetto riguarda la progettazione di “Un Bosco per l’Autodromo”, che avra’ l’obiettivo di compensare le emissioni di CO2 tramite la piantumazione di alberi.
Questi ultimi saranno reperiti all’interno del progetto Regionale “Mettiamo radici per il futuro” e, per l’effettiva realizzazione del progetto, saranno coinvolti i cittadini.
Duplice e’ lo scopo di questi interventi: ottenere un maggior livello qualitativo che accrediti a livello internazionale la struttura motoristica e rispettare i parametri che la FIA ha fissato in merito alla sostenibilita’.
La stella ottenuta dall’Autodromo di Imola e’ stata assegnata per la conformita’ al progetto “FIA Sustainability Programme”, che coinvolge gli Autodromi Internazionali e che sara’ obbligatoria per poter ospitare le gare internazionali, fra cui la F1, a partire dalla fine dal 2022.