La societa’ Kantar ha condotto una ricerca sulla mobilita’ green, intervistando 1.000 automobilisti italiani.
Dai dati e’ emerso che il 74 percento degli intervistati sostiene che la propria prossima auto sara’ un’ibrida, ma il 58 percento delle persone che guidano un modello diesel o benzina ritiene di non saperne abbastanza per essere in grado di passare a questa tecnologia elettrificata.
La ricerca ha evidenziato, quindi, il fatto che questo gap informativo rappresenti il motivo principale per il quale la media temporale con cui un’automobilista italiano decida di acquistare un modello ibrido sia di 12 mesi.
Allo scopo di aiutare gli automobilisti italiani a compiere scelte sostenibili e acquistare una vettura a basse emissioni, Honda ha sviluppato il quiz “What’s Your Gap?”: un test in grado di incrociare attitudini personali, convinzioni sull’impatto ambientale del proprio stile di vita e abitudini alla guida, calcolando i mesi necessari prima di scegliere di abbandonare le auto alimentate a combustibili fossili e restituendo anche il proprio profilo di “automobilista innovatore”.
La ricerca ha svelato che, quando si parla di nuove tecnologie, i clienti di auto ibride si considerano dei veri e propri pionieri: la meta’ di loro afferma di voler provare le nuove tecnologie prima che a farlo siano amici e parenti, rispetto al 33 percento di chi ha una vettura a combustibili fossili.
Questa attitudine si riflette anche su altre propensioni all’acquisto: solo il 24 percento dei clienti di modelli diesel o benzina dichiara di voler essere il primo ad acquistare l’ultimo modello di smartphone disponibile, rispetto invece al 37 percento dei guidatori di auto ibride.
La stessa differenza si evidenzia con le auto: la maggioranza dei clienti di vetture diesel o benzina manifesta una certa ritrosia nel cambiare modello e il 27 percento di loro e’ d’accordo nel dire che l’acquisto di un’ibrida sarebbe “un salto nel buio”.
A preferire i modelli con propulsione ibrida, invece, sono i piu’ appassionati alle nuove tecnologie, che ritengono l’ibrido il miglior compromesso possibile tra le virtu’ dei motori endotermici e quelli elettrici, offrendo una guida silenziosa, basse/zero emissioni in citta’, adeguata potenza durante la guida a velocita’ sostenuta e rifornimenti rapidi e accessibili nei viaggi a lunga percorrenza.
La ricerca indica, comunque, un certo divario tra la percezione positiva che si ha della tecnologia ibrida e le scelte che poi effettivamente influiscono sull’acquisto di un’auto.
Quando si parla di ambiente, la maggior parte degli automobilisti italiani (87 percento) e’ preoccupata per il cambiamento climatico e, secondo la ricerca, i clienti di auto ibride provano un forte senso di responsabilita’ verso l’ambiente rispetto a quelli di auto con motori endotermici (29 percento contro 23 percento).
La ricerca indica anche che le idee sbagliate sull’autonomia delle vetture ibride continuino a generare esitazione tra i clienti che vorrebbero abbandonare le auto diesel e benzina: l’80 percento di loro considera questo problema quello piu’ impattante nella scelta finale.
Questa limitazione appare, pero’, piu’ presunta che reale: una volta acquistato il modello ibrido, infatti, la meta’ dei clienti non ritiene fondamentale conoscere l’autonomia dell’auto quando si mette al volante.
Il quiz “What’s Your Gap?” e’ disponibile al seguente link: https://www.honda.it/cars/blog/article/hybrid-gap.html