Il tema della transizione energetica dei porti e delle navi e’ molto dibattuto e, purtroppo, si e’ ancora lontani dal raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni.
Le navi, infatti, bruciano tonnellate di gasolio e, di conseguenza, emettono una grandissima quantita’ di fumi inquinanti; per questa ragione e’ necessario sviluppare soluzioni che cerchino di limitare l’inquinamento prodotto dai grandi porti e dal traffico navale commerciale e turistico.
A questo proposito e’ stato messo a punto un sistema “smart” che potrebbe essere utilizzato in molti porti: si tratta di una piccola gru, capace di spostarsi agilmente lungo la banchina, dotata di un braccio telescopico in grado di arrivare fino all’apice della ciminiera delle navi. Il braccio, collegato a una sorta di “cappello” posizionato sulla ciminiera, sarebbe in grado, tramite un tubo, di incanalare i fumi della nave fino a un “depuratore” installato su una chiatta.
Il depuratore, dotato di filtri di ceramica, sara’ in grado di ripulire i fumi, eliminando oltre il 90 percento delle micro particelle tossiche.
Questa soluzione tecnologica, seppur complessa, e’ stata gia’ adottata nel porto di Los Angeles (Green Omni Terminal) e puo’ essere replicata in altri contesti, compresi quelli europei.