Nell’ottica di rendere sostenibile ed economica la mobilita’ aerea europea, Pipistrel, produttore sloveno di aeromobili leggeri, propone un nuovo concetto di aereo di linea alimentato a idrogeno.
Si prevede che questo nuovo velivolo regionale da 19 posti, denominato Miniliner, dovrebbe entrare in servizio entro il 2030.
Attualmente si trova ancora in fase di sviluppo grazie al sostegno del progetto europeo UNIFIER 19, e che vede coinvolti il Politecnico di Milano e il Politecnico di Delft (Olanda).
L’obiettivo del progetto e’ quello di offrire un servizio in grado di connettere i piccoli aeroporti tra loro e con gli aeroporti principali, mediante servizi di microfeeder. Inoltre, Miniliner rafforzera’ il collegamento verso le località scarsamente servite compiendo voli brevi tra piccole citta’ in un raggio tra i 200 e i 1.000 km, valorizzando così la rete degli scali europei minori.
Si presume che il velivolo a zero emissioni riduca sensibilmente il costo di produzione rispetto agli aeromobili esistenti nella classe di dimensione da 20 posti e offra un trasporto pulito, silenzioso e rapido.
Ma un’ulteriore caratteristica dell’aeromobile e’ anche quella di essere in grado di atterrare e decollare da piste di lunghezza inferiore a 1 km, comprese le piste d’atterraggio erbose di piccoli aerodromi.
Attualmente, il team del progetto sta valutando tre diverse progettazioni del velivolo.
La configurazione del motore, la forma della coda e la presenza o meno di canard (piccole sporgenze simili ad ali situate in posizione anteriore rispetto all’ala principale) variano in ogni progetto, mentre l’ala composita e la fusoliera restano invariate.
Le celle a combustibile a idrogeno saranno sufficienti per alimentare la maggior parte delle partenze, grazie a batterie fornite per incrementare le prestazioni a pista corta, e il Miniliner sara’ in grado di volare per circa 1.852 km con un unico serbatoio di idrogeno.