Il progetto GreEnergy, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dalla Chalmers University of Technology (Svezia), nasce con l’obiettivo di sviluppare nano-antenne come raccoglitori di energia solare a basso costo.
Il team di ricerca comprende otto partner di sei paesi, tra cui l’Universita’ Politecnica delle Marche e l’Universita’ di Udine.
Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di un prototipo di un nuovo sistema di estrazione dell’energia dal sole attraverso nano-antenne ottiche accoppiate a un dispositivo ultraveloce di rettificazione e alla carica di un super-micro condensatore.
L’obiettivo e’ dimostrare un’efficienza del 20-40 percento al fine di rendere competitiva la tecnologia.
Questa soluzione potrebbe dare vita a nuovi dispositivi elettronici che funzionerebbero auto-alimentandosi senza connessione a rete elettrica o alimentatore esterno: potrebbero nascere dispositivi indossabili e sensori per infrastrutture, veicoli o ambiente.