Nel 2008 l’UE ha introdotto il principio di Responsabilita’ Estesa del Produttore (EPR) per i raee, ovvero la responsabilita’ che copre anche la fase post consumo dei prodotti immessi sul mercato.
Da quel momento, i produttori di lampadine hanno assunto proattivamente quest’obbligo, sviluppando una rete europea di organizzazioni e responsabilita’ del produttore (OPR) e fissando l’obiettivo di raccolta e riciclo del maggior numero possibile di lampadine.
Dal principio a oggi Ecolamp, il consorzio italiano per il recupero dei raee, ha raccolto e avviato a riciclo oltre 20.000 tonnellate di sorgenti luminose esauste, fornendo un importante contributo ai processi di economia circolare.
La raccolta e il corretto smaltimento di sorgenti luminose hanno, inoltre, consentito di ridurre l’estrazione di materie prime in natura, recuperando migliaia di tonnellate di vetro, metalli e plastica a supporto della necessaria transizione ad un’economia di tipo circolare.
Attualmente, il consorzio conta circa 1.700 punti di raccolta serviti e gestisce ogni anno 3.500 tonnellate di raee, in particolare sorgenti luminose, apparecchi di illuminazione e piccoli elettrodomestici.
Nel corso del 2020, una ricerca GfK Italia ha indagato, inoltre, sulla consapevolezza dei cittadini europei circa la corretta raccolta differenziata delle lampadine: il 62 percento del campione di italiani conosce i corretti luoghi di conferimento mentre la percentuale va dal 62 all’88 percento nel resto d’Europa.
I dati mettono in evidenza il fatto che la maggioranza dei cittadini europei sia consapevole della necessita’ di riciclare lampade e raee ma i risultati della ricerca mostrano anche possibilita’ di miglioramento e crescita.