E’ stata realizzata “NovaLT12”, la prima turbina “ibrida” a idrogeno al mondo progettata per un’infrastruttura di trasporto del gas naturale. Progettata e costruita in Italia, potra’ essere alimentata con una miscela di idrogeno fino al 10 percento e gas naturale (H2NG) e rappresenta una tappa fondamentale nell’adeguamento delle infrastrutture energetiche italiane all’idrogeno.
Baker Hughes e Snam hanno completato con successo i test, che si sono svolti a Firenze, per il funzionamento e l’installazione della turbina e’ prevista per il 2021 nell’impianto di spinta di Snam a Istrana, in provincia di Treviso.
“NovaLT12” e’ l’ultima nata nella famiglia di turbine a gas NovaLT di Baker Hughes che si rivolge alle applicazioni nella gamma sotto i 20 MW e che include gia’ i modelli LT5 e LT16.
Ideate per adattarsi a una serie di applicazioni industriali, le turbine NovaLT sono il frutto di un piano di investimenti pluriennale dell’azienda, sostenuto da Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Toscana.
La sperimentazione segue di pochi giorni il lancio della Hydrogen Strategy della Commissione Europea, in base alla quale entro il 2030 l’Europa sara’ in grado di produrre almeno 40 GW di idrogeno da fonti rinnovabili ed entro il 2050 lo utilizzera’ in tutti i settori difficili da decarbonizzare in modo alternativo. L’obiettivo e’ quello di permettere lo sviluppo dell’idrogeno come nuovo vettore energetico pulito per contribuire al raggiungimento della neutralita’ climatica al 2050.