Il Centro Enea di Portici e l’Universita’ Federico II di Napoli hanno realizzato una mappa che consente di acquisire informazioni dettagliate sugli inquinanti atmosferici presenti nelle citta’, tramite centraline di monitoraggio, fisse e mobili, a basso costo.
La mappa “Air quality site suitability map”, realizzata nell’ambito del Progetto Air-Heritage, e’ stata ideata con un metodo innovativo che consente di collocare le centraline in modo ottimale rispetto al territorio e alla variabilita’ locale degli inquinanti, secondo uno schema testato nella citta’ di Portici.
La rete di monitoraggio si compone di dispositivi sensoriali mobili e stazioni fisse in grado di creare una mappatura ad alta risoluzione degli inquinanti in un ambiente complesso, come quello urbano.
I dispositivi mobili sono i sensori a basso costo “annusa-smog” portatili MONICA (MONItoraggio Cooperativo della qualita’ dell’Aria), sviluppati nei laboratori di Portici e utilizzati dai cittadini su passeggini, scooter e zaini. Le centraline fisse, invece, sono commerciali ma comunque a basso costo.
Questa nuova rete va a integrare le centraline fisse delle Arpa, gia’ presenti sul territorio cittadino, ma poco numerose a causa dell’elevato costo.
I siti idonei alla dislocazione delle centraline sono stati identificati sulla base di due principali variabili geografiche: le emissioni dei veicoli e il paesaggio urbano.
A questo scopo e’ stato realizzato il modello 3D dell’edificato, della vegetazione e della rete stradale della citta’ di Portici, derivando la geometria degli edifici e delle strade cosi’ da localizzare gli “effetti canyon” sulla citta’ intera. Tali effetti possono verificarsi nelle strade molto trafficate dove i veicoli scorrono in mezzo a due barriere di case e condomini: qui, gli inquinanti ristagnano e si accumulano in concentrazioni elevate.
Integrando queste informazioni con il flusso veicolare giornaliero sono state identificate le aree hot spot caratterizzate da un’alta variabilita’ spaziale locale degli inquinanti: queste aree rappresentano i siti idonei all’installazione della rete di centraline.