Le famiglie italiane sono sempre piu’ orientate verso comportamenti e scelte sostenibili.
Questa considerazione e’ emersa da una survey a cui hanno partecipato circa 500 tra genitori e insegnanti, condotta da E.ON con Pleiadi e Meteo Expert, nell’ambito del progetto educativo “Odiamo Gli Sprechi”, che ha l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto e all’uso consapevole delle risorse naturali.
Rispetto a cinque anni fa, oltre a fare maggior attenzione alla raccolta differenziata (37 percento) e ad aver ridotto il consumo di plastica (24 percento), le famiglie italiane dichiarano di avere iniziato ad adottare comportamenti maggiormente orientati alla sostenibilita’ nell’ottimizzazione dei consumi di acqua ed energia (19 percento), nell’utilizzo dei mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (9 percento) e nell’attenzione alla provenienza del cibo che viene acquistato (7 percento).
L’utilizzo dell’energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico domestico e’ ritenuto meno complesso da adottare delle soluzioni di mobilita’ elettrica, in particolare dell’utilizzo di un auto elettrica di proprieta’ o a noleggio.
L’analisi dei commenti ha fatto emergere, inoltre, come la convinzione della maggiore accessibilita’ dell’autoproduzione solare rispetto all’e-mobility sia anche derivata dal lancio del Superbonus, l’agevolazione fiscale per l’efficientamento energetico domestico introdotta dal Decreto Rilancio.
Un ruolo importante nel favorire l’adozione di uno stile di vita maggiormente rispettoso dell’ambiente e’ svolto dai bambini in eta’ scolare: il 40 percento delle famiglie conferma l’incidenza della formazione e sensibilizzazione dei figli nelle scelte riguardanti sostenibilita’ e ambiente.
Anche il supporto delle famiglie alla scuola nella formazione agli studenti sulla sostenibilita’ ambientale e’ in prevalenza positivo, con il 65 percento degli insegnanti di primarie e secondarie di primo grado che lo giudica adeguato; oltre un terzo degli insegnanti coinvolti (33 percento), inoltre, si dice a conoscenza di un notevole interesse delle famiglie nei confronti delle attività didattiche incentrate sulla sostenibilita’.
A livello di informazione dei cittadini, oltre la meta’ delle famiglie intervistate dice di informarsi da fonti autorevoli (57 percento) come su siti web istituzionali, media e programmi di divulgazione scientifica, ma solo una minoranza (17 percento) ritiene chiare e concrete le informazioni raccolte sulla sostenibilita’ ambientale e le indicazioni su comportamenti da adottare per ridurre il proprio impatto ambientale.
Un dato significativo riguarda la percentuale di famiglie italiane che si informano tramite le comunicazioni del proprio fornitore di energia (9 percento) rispetto a quelle che lo fanno tramite amici e conoscenti (7 percento).