Proseguono le attivita’ per l'”Accordo del Cuoio”, il programma per la tutela delle risorse idriche del Valdarno e del Padule di Fucecchio che permettera’ di riorganizzare lo schema depurativo in Valdinievole e nel Basso Valdarno.
La punta di diamante del programma e’ il “Tubone”, un collettore lungo 24 chilometri che “aggirera’” il Padule partendo da nord, costeggiandolo lungo il lato est, e arrivando a sud al depuratore di Aquarno, a Santa Croce sull’Arno.
Qui, il Tubone convogliera’ i reflui che arrivano al depuratore di Pieve a Nievole, passando per i comuni di Monsummano Terme, Larciano, Lamporecchio, Cerreto Guidi e Fucecchio.
Nell’Accordo ci sono anche altri due macro-lotti altrettanto importanti, che prevedono la costruzione di ulteriori collettori fognari, per indirizzare i reflui della Valdinievole ovest al depuratore intercomunale di Pieve a Nievole e, da qui, al depuratore di Santa Croce grazie allo stesso Tubone.
Sono gia’ in corso i lavori del primo dei 3 stralci in cui e’ diviso uno dei 2 macrolotti, per la realizzazione di un collettore che colleghera’ il depuratore di Pescia a quello di Pieve: sara’ lungo oltre 11 km e permettera’ di dismettere i depuratori di Traversagna, Bellavista, Pittini, Forone, Torricchio e Pescia.
Per gli altri stralci sono in fase di elaborazione le progettazioni definitive.
Per quanto riguarda il Tubone, che prevede la realizzazione della prima condotta lunga circa 10 km, i lavori sono stati completati a meta’, con oltre 5 km di tubazioni posate su due tratti distinti che andranno poi a congiungersi: dalle campagne a nord dell’abitato di Fucecchio in direzione del depuratore di Stabia e viceversa.
Per altri due lotti (Baccane – Stabbia e Uggia – Baccane) le gare sono in corso di aggiudicazione, mentre per il quarto e ultimo e’ terminato il progetto esecutivo.
Il Tubone sara’ realizzato in ghisa e avra’ un diametro di 90 cm.