Macpresse, azienda italiana attiva nel settore della produzione di presse per il trattamento delle materie prime seconde, prosegue nell’innovazione presentando per la prima volta la nuova nata della Serie /2.
Il nuovo modello di questa azienda tutta italiana, ma dal respiro internazionale, nasce dalla necessità di soddisfare le richieste provenienti dai clienti operanti nel settore del trattamento dei rifiuti urbani e dei combustibili alternativi e che sono alla continua ricerca di macchine adeguate e prestanti per tenere il passo con l’evoluzione del sistema, garantendo altissimi risultati.
La nuova MAC 110L/2 consente, infatti, di produrre balle più compatte e di maggiore densità e rappresenta una soluzione vantaggiosa e sostenibile, caratterizzata da una notevole riduzione dei costi di gestione.
La macchina presenta un nuovo sistema di ancoraggio del cilindro idraulico di compattazione principale alla struttura mediante supporti oscillanti e anche il cilindro idraulico di contropressione è dotato di un nuovo sistema basculante. E’ inoltre provvista di un sistema di protezione del gruppo legatore mobile tramite pareti idrauliche brevettate a scorrimento che garantiscono la protezione totale da percolati e materiali organici.
Rispetto alla precedente Serie /1, la pressa MAC 110L/2 presenta una struttura totalmente nuova, più robusta e pesante del 10 percento, con una tramoggia di carico maggiorata di 20 cm in lunghezza. La produzione volumetrica aumenta del 25 percento mentre il consumo energetico diminuisce del 30 percento grazie a motori elettrici ad alta efficienza IE3.
La nuova pressa è già pronta e ampiamente testata. Infatti, l’installazione delle prime due macchine è in programma a partire dal primo trimestre del 2021, a dimostrazione della grande affidabilità e del successo delle soluzioni di MACPRESSE.
Anche questa nuova generazione conferma l’eccellenza italiana dell’azienda nel mondo nel settore del trattamento di rifiuti, sempre pronta a offrire soluzioni ideali per un futuro più sostenibile.