Alpenwald è una società giovane e dinamica nata nel 2010 per soddisfare le esigenze di biomassa combustibile in Trentino Alto Adige. In pochi anni è diventata uno dei principali produttori e fornitori di cippato per impianti di teleriscaldamento. In seguito all’esperienza maturata nella gestione di materiali ligneo-cellulosici, Alpenwald si è concentrata sulla fornitura di materiali vegetali selezionati, da utilizzare in impianti di biofiltrazione per l’abbattimento di sostanze odorigene. Da questo settore sono nati i materiali filtranti Biowood, distinti per l’ottima qualità e durabilità, e ricavati esclusivamente da legno vergine, che oggi Alpenwald fornisce su scala nazionale.
I biofiltri realizzati con materiali Biowood sono ormai presenti in tutta Italia, funzionando egregiamente nelle svariate applicazioni della biofiltrazione, tra cui impianti di compostaggio, digestione anaerobica, trattamento meccanico-biologico dei rifiuti, industrie alimentari, mangimistiche, impianti di essiccazione fanghi, depuratori, ecc.
Oltre alla fornitura di materiali filtranti vergini, Alpenwald concentra il suo business in: lavori di posa, smaltimento, reintegro di materiali filtranti esausti o vergini; manutenzione di impianti esistenti tramite sopralluoghi, ispezioni, rivoltamenti, vagliature, pulizie; inoculazioni batteriche per un rapido avviamento dei biofiltri; fornitura di grigliati in PE come superficie d’appoggio del materiale vegetale; consulenze in ambito abbattimento odori, collaborazioni con aziende specializzate nel campo dell’olfattometria e dell’analisi di campioni.
Inoltre, è rivenditore esclusivista (per conto della ditta tedesca Bioteg, specializzata da più di 40 anni nella biofiltrazione) di biofiltri per svariate applicazioni civili e industriali, forniti in container, in cilindri o in soluzioni alternative, pronti all’uso e forniti “chiavi in mano”.
La costante ricerca dei prodotti migliori, affiancata alla sperimentazione pluriennale, con controlli e misurazioni dei risultati, le permette di poter offrire a qualunque cliente tutto il proprio “know-how” e la propria esperienza, trovando la soluzione più adatta in base al problema.
L’efficacia dei biofiltri
Grazie a una comprovata esperienza alle spalle nel campo della biofiltrazione, Alpenwald è in grado di risolvere i problemi che si presentano nel campo dell’abbattimento degli odori molesti, spesso oggetto di contenziosi e denunce tra impianti e vicinato.
Il problema degli odori: la normativa
Il problema dell’odore come molestia olfattiva è tra le più antiche forme di inquinamento, ma la sua organizzazione normativa è stata spesso rimandata e trascurata. Infatti, non esiste una definizione di “Odore” nel Testo Unico (D.Lgs 152/2006 e s.m.i.), ma esiste quella di “Inquinamento atmosferico”, cioè ogni modificazione dell’aria atmosferica, dovuta all’introduzione di una o più sostanze tali da ledere o da costituire un pericolo per la salute umana o la qualità dell’ambiente o compromettere gli usi legittimi dell’ambiente. Solo con il D.Lgs 183/2017, tramite l’articolo 272-bis, si è reso ufficiale il fatto che le emissioni odorigene rappresentano una forma di inquinamento in atmosfera e che, quindi, devono essere presi provvedimenti, decisioni o misure. In particolare, l’onere delle autorizzazioni cade sulle regioni e/o sulle province, che devono provvedere a disciplinare il tema delle emissioni odorigene, tramite autorizzazioni, provvedimenti, valutazioni AIA, AUA, ecc. Alpenwald, grazie al numero di biofiltri realizzati in tutta Italia, conosce quali sono le realtà, le leggi, le prescrizioni tipiche degli impianti in base alle regioni di appartenenza e può fornire consulenze anche normative in materia.
La misurazione degli odori
In caso di molestie olfattive, Alpenwald è in grado di disporre indagini olfattometriche, analisi da laboratorio e report, per capire quanto grave possa essere il problema e proporre la soluzione più adatta. Va sottolineato, infatti, che l’odore è una grandezza soggettiva, variabile in base alla complessità del sistema olfattivo umano, dunque recepita in maniera differente da persona a persona. Tuttavia, proprio per fronteggiare questa complessità, la Commissione Europea ha promosso l’utilizzo dell’olfattometria dinamica (UNI EN 13725:2004), che ad oggi rappresenta il metodo ufficiale per la determinazione della concentrazione di odori in effluenti gassosi.
Perché proprio i biofiltri?
L’esperienza, la conoscenza di impianti, l’analisi di risultati sulle efficienze, hanno permesso ad Alpenwald di selezionare tutta una serie di prodotti filtranti (Biowood) adatti allo scopo della degradazione degli inquinanti, che sappiano conciliare alta durabilità, porosità, reperibilità e economicità.
Soprattutto, la tecnologia della biofiltrazione, nonostante la sua semplicità, risulta ancora oggi una delle migliori soluzioni sul mercato dell’abbattimento degli inquinanti gassosi, sia in termini di performance (generalmente maggiori del 95 percento), sia in termini di prezzo (molto più economica rispetto a combustori e rotoconcentratori, per esempio). Il basso impatto ambientale, il minimo consumo energetico e l’elevata adattabilità dei sistemi biologici permettono di realizzare impianti che assolvono pienamente al problema degli odori, mantenendo efficienze quasi costanti nel tempo e generando prodotti naturali come scarti, facilmente smaltibili.