Il prossimo weekend torna, in 250 piazze italiane, la 3a edizione de “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”, l’iniziativa ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico,in particolare un protocollo per la leucemia linfoblastica acuta (LLA) che rappresenta il 75- dei casi di leucemia infantile e in Italia colpisce circa 350-400 bambini ogni anno, con un picco tra i 2 e i 5 anni di età.
Per sostenere questo progetto basta recarsi presso le strutture dedicate dove, a fronte di una donazione minima di 10 euro, sarà distribuita una confezione con tre lattine di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini: un’iniziativa resa possibile grazie alla preziosa collaborazione e sostegno di ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio) che hanno confermato il loro impegno anche in questo anno così difficile per il Paese.
Da sempre il pomodoro rappresenta un ingrediente fondamentale nella dieta mediterranea; è un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali. Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti e i carotenoidi, tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore.
Anche gli imballaggi in acciaio, fanno la loro parte in questa iniziativa. Contribuiscono a garantire la conservazione delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto, sono buoni per l’ambiente perché sono riciclabili e danno una mano alla ricerca scientifica.