PlanetWatch, spinoff del Cern di Ginevra, sta progettando un servizio di monitoraggio ambientale a livello globale con lo scopo di creare il primo registro pubblico e distribuito sulla qualita’ dell’aria.
Allo scopo, Algorands ha messo a disposizione la propria piattaforma blockchain sulla quale saranno registrati i dati raccolti da sensori e dispositivi IoT, messi a disposizione di tutti i partecipanti.
PlanetWatch, infatti, sta organizzando una rete globale di sensori per la qualita’ dell’aria anche grazie a singoli individui che si offrono di installare sensori IoT al di fuori delle proprie case o portarli con se’ quando sono in viaggio, certificando e rendendo disponibili le rilevazioni in tempo reale.
I dati saranno registrati sulla blockchain di Algorand e daranno vita a un registro multicontribuito e in tempo reale sulla qualita’ dei diversi ambienti, accessibile a tutti i partecipanti: i possessori di sensori, inoltre, saranno “retribuiti” per il loro contributo mediante token che potranno essere monetizzati oppure utilizzati per fruire dei servizi.
Attualmente lo spinoff e’ basato in Francia ma gestito in Italia e sono in corso diverse trattative con un operatore tlc francese per avviare un progetto pilota nella Valle dell’Arve, tra Ginera e il Monte Bianco.
Uno sguardo al futuro, inoltre, vede l’espansione in Italia, a partire da Taranto grazie a un partner locale.