382 camere, uno sky bar al decimo piano, spazi per riunioni ed eventi, un centro benessere, un ristorante, uno spazio di co-working e, all’undicesimo piano, un giardino pubblico con una galleria panoramica sulla Cattedrale di St.Paul, sul Santo Sepolcro e sullo skyline della citta’.
Si tratta della Citicape House, appositamente progettata per diventare un hotel a cinque stelle nel cuore di Londra.
La sua particolarita’ riguarda proprio la presenza della piu’ grande parete verde d’Europa, estesa per 3.700 mq e in grado di assorbire 8 ton/anno di smog.
L’hotel, che dovrebbe essere ultimato nel 2024, sorgera’ sul viadotto di Holborn, una delle arterie del trasporto londinese, con l’obiettivo di accendere i riflettori su importanti tematiche ambientali come la qualita’ dell’aria, i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico.
Grazie alla sua parete di 400.000 piante che avvolgeranno la facciata esterna, l’edificio sara’ in grado non solo di catturare lo smog, ma anche di produrre 6 ton/anno di ossigeno, abbassaeo la temperatura circostante dai 3 ai 5 °C; contribuira’, inoltre, a migliorare in modo significativo la qualita’ dell’aria locale, intrappolando circa 500 kg di particolato (PM2,5 e PM10) all’anno.
La struttura incorporera’ una serie di tecnologie per funzionare in modo sostenibile, basate sull’utilizzo di pompe di calore ad aria e sistemi di raccolta dell’acqua piovana utili per irrigare la parete stessa.
La Citicape House e’ un esempio concreto della politica di urban greening introdotta dal New London Plan, che mira a incoraggiare le imprese a dare priorita’ al verde urbano con un “Urban Greening Factor” obbligatorio.