Menu Chiudi

Bio-idrogeno per la mobilita’ sostenibile – la tecnologia di HYSYTECH

Il bio-idrogeno come contributo alla mobilità sostenibile, in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici, l’inquinamento atmosferico inteso soprattutto come miglioramento della qualità dell’aria nelle città, le emissioni di gas serra: è questo l’obiettivo del nuovo sviluppo tecnologico di HYSYTECH, innovazione al servizio della chimica verde

Bio-idrogeno: idrogeno a partire da biogas
H2GENIO è la tecnologia HYSYTECH, già consolidata in ambito industriale, per lo “Steam Reforming” a bassa pressione, che viene impiegata per la produzione di idrogeno ad alta purezza (impiego di gas naturale, bassissimo fabbisogno elettrico, costi minimi d’installazione e di esercizio).
HYSYTECH sta sviluppando un’applicazione della tecnologia H2GENIO che prevede l’utilizzo diretto del biogas come fonte per la produzione di bio-idrogeno.
L’azienda è impegnata nella realizzazione di un primo impianto di questo tipo, in grado di fornire 50 Nmc/h di idrogeno verde rinnovabile (H2) da biogas (gas di discarica, digestione anaerobica da rifiuti organici, digestione anaerobica di fanghi di trattamento delle acque reflue).

Bio-idrogeno: la tecnologia HYSYTECH
Il nuovo impianto per la produzione di bio-idrogeno da biogas farà tesoro delle soluzioni consolidate da HYSYTECH nel settore, come ad esempio l’implementazione di un reattore in grado di svolgere contemporaneamente le funzioni di conversione del metano, produzione del vapore e generazione del calore necessario, insieme alle funzionalità di WGS per l’incremento della resa in idrogeno prodotto. Questa tecnologia è stata brevettata da HYSYTECH nel 2009 e, a oggi, già applicata in oltre 200 installazioni.
A queste soluzioni si aggiungono le innovazioni di recente sviluppo, che permettono un’efficienza energetica della conversione del biogas in H2 in grado di superare l’80 per cento su base HHV, grazie alla possibilità di alimentare direttamente il biogas senza la necessità di compiere nessun processo di upgrading.

Bio-idrogeno per la mobilità sostenibile: il primo impianto nella primavera 2020
Il primo impianto per la produzione di bio-idrogeno da biogas prodotto dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti dalla raccolta differenziata (FORSU) sarà messo in servizio da HYSYTECH nella primavera del 2020, andando così ad arricchire ulteriormente l’esperienza dell’azienda torinese nel campo dei biocombustibili.
HYSYTECH è infatti da anni in prima linea sul tema biometano. Nel 2014, insieme ad Acea Pinerolese Industriale, ha realizzato il primo impianto in Italia di upgrading da biogas ottenuto dalla digestione anaerobica della FORSU. Nel 2016, insieme a EGEA, FCA e CNH, ha inaugurato a tutti gli effetti il primo pieno di biometano destinato al rifornimento di mezzi a bio-CNG. A marzo 2020, grazie alla continua collaborazione con Acea Pinerolese Industriale, entrerà in funzione un nuovo impianto di biometano, che tratterà fino a 1.500 Smc/h di biogas e immetterà il biometano nella rete di distribuzione di gas naturale con destinazione d’uso in autotrazione.
Oltre al biometano, HYSYTECH sta investendo nelle nuove applicazioni legate al Bio-LNG insieme a Stirling Cryogenics, società olandese che dal 2018 fa parte dello stesso gruppo. In tale ambito, nel settembre 2018 ha inaugurato a Troia (FG), all’interno del progetto UE STORE&GO, il primo impianto in Italia di metanazione della CO2 per la produzione di Bio-LNG.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *