Sono in vigore dal 19/7/19 le delibere n. 3 e 4 del 25/6/19, con cui il Comitato nazionale dell’Albo gestori ambientali semplifica il sistema per le imprese obbligate all’iscrizione, prime fra tutte quelle che trasportano rifiuti.
La disciplina di qualificazione e’ vigente da circa due anni, ma ora e’ possibile sostenere piu’ moduli specialistici senza ripetere il modulo obbligatorio per tutte le categorie e sostenere in un’unica data esami per piu’ moduli; il responsabile tecnico deve superare una verifica iniziale e altre quinquennali di aggiornamento.
Si tratta di quiz a risposta multipla approvati dal Comitato nazionale e pubblicati sul sito www.albonazionalegestoriambientali.it.
Il modulo generale e’ obbligatorio per tutte le categorie interessate, mentre le specializzazioni sono suddivise per categoria e precisamente: trasporto rifiuti, commercio e intermediazione di rifiuti, bonifica di siti e bonifica di beni contenenti amianto.
La recente semplificazione consente di:
– iscriversi a tre moduli nella stessa -e di verifica prescelta;
– modulare la verifica iniziale sostenendo il modulo obbligatorio per tutte le categorie e almeno un modulo specialistico (diventa quindi possibile iscriversi al modulo obbligatorio per tutte le categorie e a due moduli specialistici);
– a chi ha gia’ ottenuto l’idoneita’, iscriversi agli ulteriori moduli specialistici senza dover nuovamente sostenere il modulo obbligatorio per tutte le categorie.
Anche la validita’ dell’idoneita’ conseguita dopo la verifica iniziale per ulteriori moduli di specializzazione e’ pari a cinque anni dal loro superamento.
Pero’, se allo scadere di cinque anni, non e’ stata superata la verifica di aggiornamento del modulo obbligatorio per tutte le categorie, l’idoneita’ viene meno.
Anche se e’ ancora in corso di validita’ quinquennale l’idoneita’ per uno o piu’ moduli specialistici.
Con la circolare n. 6 del 10/7/2019, invece, il Comitato nazionale dell’Albo si rivolge alle imprese che vendono, producono e montano mobili da cucina, arredo in genere e complementi, iscritte all’Albo in conto proprio per il trasporto dei relativi rifiuti ritirati e sostituiti dal nuovo.
Ora sul registro e sul formulario di trasporto devono usare il codice europeo 200307.