Il movimento zero-waste, nato negli Stati Uniti, sta promuovendo la lotta contro l’inquinamento da plastica, a favore di uno stile di vita improntato alle buone pratiche ecologiste e verso l’azzeramento dei rifiuti; di conseguenza, anche tutti i giocattoli in plastica della grande produzione rischiano di essere eliminati dal commercio.
I produttori di Barbie e Lego, pero’, sono corsi ai ripari: il primo ha inserito all’interno delle confezioni le istruzioni su come riciclare le varie componenti, mentre il secondo ha annunciato che, a partire dal 2030, iniziera’ a produrre i mattoncini in materiale sostenibile, imballaggi compresi.
Anche Hasbro, altro colosso americano del giocattolo, ha dichiarato l’intenzione di produrre i suoi giochi utilizzando plastica di originale vegetale.