In occasione della tappa di Formula E, Audi ha inaugurato un importante centro di stoccaggio energetico con batterie da autotrazione: collocata presso il polo universitario EUREF Campus di Berlino, l’unita’ d’immagazzinamento ha una capacita’ di 1,9 MWh e utilizza batterie esauste da autotrazione, permettendo di testare molteplici scenari d’interazione tra vetture a zero emissioni e rete elettrica.
Un ulteriore passo verso lo sviluppo di un network “intelligente”, che agevoli la transizione verso la mobilita’ sostenibile.
Audi si e’ posta obiettivi chiari in favore della mobilita’ sostenibile: entro il 2025, il 40 percento delle vendite dei quattro anelli riguardera’ vetture a elevata elettrificazione e i modelli integralmente elettrici saranno oltre 30.
Parallelamente al rafforzamento dell’offerta di auto a zero emissioni, cresce la disponibilita’ di sistemi di stoccaggio ad ampio potenziale, forieri di un’interazione intelligente con il sistema produttivo e il network di distribuzione.
Se in Germania un’autovettura su dieci fosse elettrica, cio’ significherebbe disporre di un accumulatore dinamico con una capacita’ complessiva di quasi 200 GWh.
Alimentare le auto elettriche mediante energie rinnovabili, in primis solare ed eolica, costituisce il primo step per favorire la transizione verso la mobilita’ a zero emissioni.
In seconda battuta, diviene basilare garantire un approvvigionamento flessibile alla rete, in grado di assorbire i picchi di produzione e domanda.
L’unita’ di stoccaggio e’ alimentata mediante la rete elettrica a medio voltaggio e attinge un megawatt di potenza: un quantitativo d’energia pari al fabbisogno di circa 200 auto elettriche.
Con una capacita’ di 1,9 MWh, il nuovo centro di stoccaggio e’ in grado di alimentare autonomamente l’intero Campus per circa due ore.
Le stazioni di ricarica rapida nelle immediate vicinanze, dove le auto elettriche possono caricare con una potenza massima di 175 kW, operano congiuntamente alla centrale di stoccaggio.
Per garantire che il fabbisogno complessivo d’energia sia soddisfatto nel modo piu’ efficiente e che la rete elettrica locale non venga sovraccaricata, l’unita’ d’immagazzinamento funge da tampone, in grado di assorbire la produzione in eccesso dell’impianto eolico e fotovoltaico del polo universitario; cio’ consente di regolarizzare il flusso energetico, assorbire i picchi di domanda e prevenire gli shock, scongiurando il blackout della rete.