La raccolta differenziata del vetro in ambito urbano è una pratica comune in tutta Europa, ma la qualità di ciò che viene raccolto è ancora troppo bassa. Infatti, nonostante gli sforzi delle autorità locali, c’è ancora tanta confusione tra cosa può e cosa non può essere gettato nel contenitore del vetro.
Il progetto europeo SEEGLASS di Horizon2020 ha risposto a questa sfida recuperando il vetro direttamente dagli impianti di trattamento meccanico e biologico (MBT) che smaltiscono i rifiuti solidi urbani (RSU).
I ricercatori hanno iniziato progettando e producendo una nuova selezionatrice ottica a visione automatizzata, integrandola alla fine di una linea di processo completamente attrezzata di smistamento del vetro.
Un impianto dimostrativo su larga scala nei pressi di Barcellona ha testato in modo completo un’ampia gamma di materie prime.
“Queste includevano i residui della fase meccanica dei processi MBT – spiega Luis Segui, coordinatore del progetto – gli scarti della raffinazione del compost, le ceneri da incenerimento, i rifiuti domestici, i rifiuti misti e i resti di veicoli fuori uso», spiega Segui. SeeGlass fornisce nuovi flussi di vetro che altrimenti non sarebbero recuperati ma anzi inviati alle discariche”.
Sistema intuitivo e visionario
Basata su unità modulari, la linea di processo SeeGlass è veloce e facile da installare e semplice da utilizzare.
“Lo scuotimento separa le particelle di scarto in base a dimensioni, forma e densità – chiarisce Segui – prima che la visione automatizzata le separi ulteriormente in base ai loro componenti o colori principali. I materiali rilevati vengono poi espulsi selettivamente dal flusso di materiale in una camera di separazione mediante getti ad alta precisione di aria pressurizzata”.
Il progetto ha anche sviluppato un nuovo software di selezionamento ottico che incorpora i processi di data mining e le applicazioni dell’industria 4.0 per lo smistamento e il riciclaggio dei materiali. I ricercatori hanno elaborato grandi quantità di dati visivi e operativi per l’analisi delle prestazioni del processo di selezione ottica, comprese le applicazioni di gestione degli impianti e i controlli di prevenzione dei problemi internalizzati.
Lo sviluppo di visualizzazioni in tempo reale e interfacce operatore per le operazioni locali e remote, come touch-screen, telefoni cellulari e -t, ha consentito una configurazione e un monitoraggio rapido e intuitivo delle apparecchiature. Altre nuove funzionalità includono anche analisi del rendimento, auto-diagnosi continua e gestione degli allarmi.
Un aiuto a economia e ambiente
La soluzione SeeGlass offre alti tassi di riciclo e contribuisce allo sviluppo di strategie di economia circolare per le comunità interessate alla gestione dei rifiuti.
“Le imprese di gestione dei rifiuti e di riciclo – dice Segui – possono vendere il vetro recuperato e i materiali riciclabili e, di conseguenza, ridurre i costi di discarica o incenerimento, aumentando i volumi di produzione delle loro strutture”.
I potenziali clienti che beneficiano della soluzione SeeGlass sono principalmente gli enti locali e le aziende private di gestione dei rifiuti che gestiscono impianti MBT, nonché le strutture di recupero dei rifiuti dai RSU.
“I potenziali clienti stanno attualmente chiedendo preventivi – conclude Segui – sia per la linea di processo che per le selezionatrici ottiche per il recupero del vetro da una vasta gamma di rifiuti”.