Nato con l’obiettivo di incrementare il potenziale commerciale delle celle a combustibile a idrogeno, progetto europeo SOL2HY2 (Solar to hydrogen hybrid cycles) si è concentrato soprattutto sui cicli termochimici e, specificatamente, sul ciclo ibrido dello zolfo alimentato a energia solare. E’ questo uno degli approcci più promettenti e competitivi dal punto di vista economico per generare idrogeno, usando energia termica.
Il ciclo ibrido dello zolfo è un processo in due fasi di separazione dell’acqua, finalizzato a scomporre le molecole d’acqua in idrogeno e ossigeno. Basato sull’ossidazione e sulla riduzione dello zolfo, esso è classificato come un ciclo termochimico ibrido, poiché utilizza una reazione elettrochimica per una delle due fasi e una reazione termochimica ad alta temperatura per l’altra.
Il lavoro iniziale sulla fase di elettrolisi nel ciclo ibrido dello zolfo è stato realizzato dall’industria nucleare. Questo poiché le fonti di calore nucleari erano più economiche rispetto all’energia solare. Tuttavia, è improbabile che le nuove tecnologie raggiungano costi dell’idrogeno inferiori a 3-3,50 euro/kg.
I membri del team di ricerca hanno integrato le fonti d’energia solare con un nuovo processo a basso consumo di energia, che collega la produzione di idrogeno e acido solforico. La struttura semplificata, le entrate maggiori derivanti dalla vendita dell’acido e l’utilizzo congiunto di impianti esistenti possono far calare i costi dell’idrogeno di circa il 50 percento rispetto alle progettazioni tradizionali del procedimento.
 Gli scienziati di Sol2HY2 hanno ottimizzato il processo ciclico per una quota elevata delle risorse rinnovabili, ridotto i costi di investimento e il saldo del flusso di prodotto. Il team ha sviluppato una nuova strategia per elettrolizzatori depolarizzati zolfo-diossido, e ha dimostrato i suoi molti vantaggi rispetto ai processi convenzionali. 
E’ stato progettato un elettrolizzatore che funziona a temperatura ambiente mediante la fabbricazione e il collaudo di nuovi rivestimenti che non contengono platino o palladio. Inoltre, per la fase ad alta temperatura del processo, è stato sviluppato un reattore solare mediante l’utilizzo di un catalizzatore economico e stabile.
Questo metodo di produzione dell’idrogeno, economico ed ecologico, può trovare applicazione nelle celle a combustibile, nella produzione di energia e nei trasporti.