Il progetto europeo Biocompack, coordinato da Legambiente, e’ volto a favorire la creazione di una strategia comune all’area del centro Europa sugli imballaggi in carta e bioplastica, al fine di incentivare il recupero di materia.
I partecipanti sono 10 partner di 6 Paesi dell’Europa centrale, che SI impegneranno per raggiungere sostenibilita’ e riduzione degli imballaggi, che risultano essere colonne portanti dell’economia circolare e del calo delle emissioni climalteranti, soprattutto se si pensa alla grande distribuzione.
Il packaging non sempre risponde a esigenze di contenimento e salvaguardia del prodotto ma spesso e’ dettato dal marketing; per questo negli ultimi vent’anni si e’ registrato un aumento massiccio della produzione dei rifiuti da imballaggio.
La GDO e’ uno degli snodi principali tra produttori e consumatori e dovrebbe farsi portavoce delle esigenze messe in luce dagli impatti dell’eccesso di imballaggi e delle nuove prospettive: puo’ sensibilizzare cittadini e produttori, puo’ promuovere la riduzione del packaging alla fonte, l’innovazione di processo per ridurre il materiale utilizzato e facilitare il riciclo, puntando sul riciclato, e alternative quali la vendita di prodotti sfusi (detersivi, prodotti ortofrutticoli non confezionati) facendo accordi per il vuoto a rendere su filiere locali (vetro, alluminio e plastica) e stimolando l’innovazione, sostituendo le confezioni di carta e cartone con carta riciclata. Puo’ inoltre incentivare il riciclo tramite un sistema premiale per i contenitori resi e impostare la propria filosofia aziendale sulla vendita dei prodotti piu’ sostenibile.