Proseguendo la transizione verso l’energia 100 percento da fonti rinnovabili, dopo la costruzione dello scorso anno dell’impianto eolico, e’ stata realizzata la prima centrale fotovoltaica della base italiana ‘Mario Zucchelli’ in Antartide.
Ad opera di ingegneri e tecnici Enea, l’impianto e’ stato sottoposto a molti test per verificarne la reazione alle condizioni ambientali del luogo, dove le temperature raggiungono valori fino a -40 °C e i venti gelidi spirano con intensita’ fino a 200 km/h.
I pannelli solari sono stati installati sulla copertura del corpo principale, sottoposta a una completa ristrutturazione per migliorarne l’isolamento termico.
La centrale solare ha prodotto circa 12.000 kWh di energia elettrica con una potenza massima di 35 kW e un risparmio di circa 3.700 litri di combustibile fossile e 6 tonnellate di emissioni di CO2 risparmiate all’ambiente.
Nel corso della prossima spedizione antartica di novembre, l’impianto sara’ in grado di produrre 50.000 kWh, pari al 15 percento del fabbisogno energetico complessivo della Stazione Zucchelli.
L’impianto e’ costituito da 250 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino della potenza unitaria di 250 Wp, ancorati per mezzo di un’apposita struttura metallica, progettata ad hoc, alla nuova copertura del corpo principale che ospita i laboratori e gli uffici della Stazione.
Il prossimo obiettivo e’ quello di incrementare la potenza dell’impianto fotovoltaico e la quota di fabbisogno di energia elettrica prodotta da fonte solare. Il target e’ una riduzione dei consumi annui di combustibile fossile pari al 30-40 percento, con vantaggiose ricadute in termini economici connessi con la fornitura, il trasporto e lo stoccaggio dello stesso e notevoli benefici in termini di impatto ambientale sul sito antartico.