Le isole, in quanto presentano abbondanza di risorse naturali (sole, vento, onde) sono ottimi territori nei quali testare la creazione di sistemi energetici autosufficienti che sfruttano le energie rinnovabili.
Il progetto europeo Gift (Geographical Islands FlexibiliTy), finanziato dal programma Horizon 2020, ha scelto di puntare sull’italiana Procida e la norvegese Hinnoya: diventeranno dei laboratori per testare modelli e sistemi tecnologici innovativi orientati alla sostenibilita’ ambientale ed energetica.
L’obiettivo del progetto, che presenta un budget complessivo di oltre 9 milioni di euro, e’ quello di contribuire alla decarbonnizzazione delle isole europee, promuovendo una maggiore integrazione delle rinnovabili nel consumo di energia.
L’Agenzia esecutiva per l’innovazione e reti dell’Unione Europea ha creato un consorzio che unisce 17 partner di 7 paesi diversi; nell’isola di Procida verra’ coinvolto il Dipartimento di ingegneria astronautica, elettrica ed energetica dell’Universita’ La Sapienza di Roma.
Il progetto durera’ 4 anni e testera’ diversi sistemi e soluzioni: alimentazione virtuale, gestione dell’energia per porti, fabbriche e abitazioni, sistemi di storage energetico che integrino reti elettriche, per il riscaldamento e il trasporto.
Le sperimentazioni su queste due isole, diverse dal punto di vista climatico, energetico e di densita’ demografica, serviranno a verificare la possibile replicabilita’ di questi sistemi in altre isole europee.