Numerosi dati mostrano che la causa principale dell’inquinamento atmosferico è da attribuire alle caldaie, che arrivano a incidere per il 60 percento sulle emissioni di polveri sottili.
La conferma arriva dal XIV Rapporto sulla Qualita’ dell’Ambiente Urbano 2018, pubblicato di recente dall’ISPRA.
Dallo studio si evince che le emissioni dovute ai trasporti, grazie al rinnovo del parco veicolare, si sono dimezzate, facendo diventare principale fonte di emissione di PM10 il riscaldamento.
Il fatto che le stime delle emissioni dal riscaldamento siano aumentate e’ legato principalmente a due fattori: il miglioramento delle conoscenze scientifiche e delle metodiche di misura delle emissioni da sistemi controllati, che hanno messo a nudo l’inefficienza di questi sistemi per il riscaldamento degli ambienti, e la quantita’ di biomassa legnosa usata come combustibile.
Nel 2015, le caldaie di condomini ed edifici pubblici emettevano 8982 tonnellate di PM10 contro le 487 tonnellate generate dai mezzi di trasporto.