Secondo i dati diffusi, lo spreco alimentare in Italia supera i 15 miliardi l’anno e costituisce lo 0,88 percento del Pil. Quasi l’80 percento avviene dentro le mura domestiche: pane e verdure fresche sono fra gli alimenti piu’ spesso gettati nella spazzatura, ma a pesare maggiormente sono le bevande analcoliche, i legumi, la frutta fresca e la pasta.
Nelle fasi di produzione e distribuzione, invece, lo spreco ammonta a piu’ di 3 miliardi, il 21,1 percento del totale.
Quattro italiani su cinque, pero’, non se ne rendono conto: il 20 percento degli intervistati dichiara che lo spreco avviene soprattutto nel commercio (47 percento) e nel pubblico, dalle scuole, dagli ospedali, dagli uffici e dalle caserme (27 percento).
La situazione risulta, comunque, in miglioramento: oggi, appena l’1 percento dichiara di gettare cibo ogni giorno mentre, nelle rilevazioni 2014/2015, questo era affermato da 1 italiano su 2.