La regola del dispacciamento prioritario per l’energia prodotta in Europa dai piccoli impianti solari e cogenerativi e’stata confermata dall’Unione Europea.
L’accordo tra il Consiglio dell’UE e l’Europarlamento prevede deroghe alla “responsabilita’ di equilibrio” che andranno applicate, oltre che ai piccoli impianti rinnovabili con una capacita’ installata di elettricita’ inferiore a 400 kW, anche ai progetti dimostrativi per tecnologie innovative.
Il limite di capacita’ installata si abbassa a 200 kW per tutte le installazioni commissionate dopo il 1 gennaio 2026.