Ricercatori dell’Universita’ di Sheffield sostengono che gli alberi di Natale veri, potrebbero essere salvati dalle discariche per venire trasformati in edulcoranti per vernici e alimenti.
Gli aghi di pino, infatti, impiegano molto tempo a decomporsi rispetto alle foglie di altri alberi e, quando marciscono, emettono grandi quantita’ di gas serra.
Il componente principale di questi e’ un polimero complesso noto come lignocellulosa, a causa del quale l’uso degli aghi di pino come prodotto per l’energia da biomassa viene ritenuto inutile.
In questa ricerca, la struttura chimica degli aghi di pino e’ stata scomposta utilizzando calore e solventi come il glicerolo. Cosi’, si e’ ottenuto un prodotto liquido (bio olio) e un sottoprodotto solido (bio carbone). Il primo contiene glucosio, acido acetico e fenolo: tutte sostanze chimiche che sono utilizzate in molte industrie (il glocusio nella produzione di dolcificanti per alimenti e l’acido acetico per la produzione di vernici, adesivi e aceto).
Con questa soluzione si risolverebbero due problemi: quello della grande quantita’ di alberi di Natale che, in seguito agli shock termici tra interno e esterno, non sopravvive alle feste, e quello riguardante l’utilizzo di sostanze chimiche meno sostenibili da parte dell’industria, che potrebbero essere rimpiazzate dai prodotti ottenuti dagli aghi di pino.